AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] pittori e scultori raffinatamente decorativi quali il Baldovinetti, il Botticelli, AntonioPollaiolo.
A queste nuove tendenze rimane tutt'altro che insensibile, fin dall'inizio del suo soggiorno a Firenze, il giovane Poliziano. Anche perché assillato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] nell’atelier di Benedetto da Milano su cartoni del Bramantino.
Nella Firenze del Quattrocento la polivalenza degli artisti era garantita anche dai percorsi formativi. Filippo Brunelleschi, AntonioPollaiolo e Sandro Botticelli nascono all’interno di ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] tavola, ma la maggior parte della decorazione del palazzo fu affidata a maestri fiorentini. Per la sala grande al primo piano, destinata alla rappresentanza, commissionò ad Antonio Benci detto il Pollaiolo tre grandi tele rappresentanti Le fatiche di ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] in quegli anni era in costruzione, sotto la direzione del proto Antonio Gambello, la nuova chiesa di S. Zaccaria, nella quale Pollaiolo alla scultura donatelliana. La datazione ha oscillato nella storiografia tra il lasso temporale della vita del ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] 1917) l'ultima attestazione di G., allorquando partecipò con AntonioPollaiolo e Luca Della Robbia alla stima del giusto compenso per l'orafo Bartolomeo di Fruosino, autore anni addietro del piede dell'altare maggiore della cattedrale. Il calibro dei ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] delle incisioni di Francesco Rosselli e di AntonioPollaiolo, ora della scuola ferrarese, anche se artistica in Italia e al Nord, in Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Dürer e Tiziano (catal.), a cura di B. ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] olim Sandri Bartholomei Antonii Fancelli de Septignano, del transetto, ai piedi dell'altare maggiore. La tipologia di questo sepolcro, in forma di catafalco, ha un solo illustre precedente in quello di papa Sisto IV, eseguito in bronzo dal Pollaiolo ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] aperte sintesi stilistiche. Egli ebbe anche un profondo influsso su pittori diversi come Piero della Francesca, AntonioPollaiolo, Andrea del Verrocchio, Filippino Lippi, le cui mobili tipologie facciali sono conseguenziali alle teste nella pala di S ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] , e il 1563, anno in cui sua moglie risulta essere vedova.
Il figlio del G., Domenico, di cui si ignorano le date di nascita e di morte, Sisto IV in Vaticano, opera di Antonio Benci detto il Pollaiolo. Domenico dovette eseguire i rilievi tuttora ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] G. derivò il ramo fiorentino, mentre Lucantonio fu il capostipite del ramo veneziano.
Per qualche tempo il G. fu garzone orafo di AntonioPollaiolo. Nel 1487 sposò Lucrezia, figlia del mercante di lana Benedetto di Michele di Zanobi, che gli portò ...
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