FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] statua in terracotta della Vergine col Bambino e s. Giovannino di Antonio Begarelli (Bonsanti, 1992, p. 250).
Scarse sono anche le conclude in due teste di delfini contro due anfore di foggia antichizzante; sopra ai delfini si stagliano una lonza ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] l'Ultima Cena di Simon Vouet, i Ss. Carlo ed Emidio di Antonio Marou, i Ss. Agostino e Domenico di Domenico de Angelis.
Dopo Lucca 1988, p. 274 (anche per Giovanni Battista); G. Delfini Filippi, Guide del Vaticano, S. Pietro, Roma 1989 (ivi ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] la fascia inferiore, con aquile, uccellini, delfini e arieti tra fogliame fantasioso, sicuramente di si impegnò a dorare la cornice di una pala marmorea realizzata dal lapicida Anton Maria del Lago di Como per la chiesa gerosolimitana di S. Giovanni ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] da fregi di foglie, festoni con uccelli variopinti, delfini, putti e mostri bizzarri, nel migliore stile quattrocentesco 1887 fu chiamato a Roma per eseguire, per la nuova chiesa di S. Antonio di Padova a via Merulana, una grande tela del S. Cuore, ai ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] della Sicilia più ricchi di opere musive. Resti di mosaici cristiani (delfini) sono nell'ipogeo sotto la chiesa di S. Giovanni.
Della romana. Il primo conio è dei tempi di M. Antonio ed ha l'iscrizione greca: ΛΙΛΥΒΑΙΙΤΑΙC e testa femminile velata ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] S. Bertini, Per le vie della città: via de' Sarti, in Volterra, dicembre 1967, p. 7; L. Bertocchi-G. C. Dosi Delfini, Lettere di pittori e scultori dei secc. XVII-XVIII, Pontremoli 1970, p. 100; G. Fiori, Docc. biogr. di artisti piacentini dalla fine ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] la pala nella chiesa di Camponogara, firmata e datata 1795 (Delfini Filippi, 1991, p. 12), dalla quale traspare la sua Cristo, Maria e S. Giovanni, e l'altra con i santi Antonio da Padova e Apollonia, conservata a Campo Noghara; tavola per la Tesa ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] di stabili appartenenti al patrimonio del defunto conte Giacomo Negrone (Roma, Arch. di Stato, Notai Capitolini, Notaio Delfini, vol. 715, rep. 2092, instrum. 1840).
Espertissimo nelle varie tecniche artistiche, si dedicò con passione a sperimentare ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] Giovanni Giardini (Bentini, pp. 128 s.). La navicella portaincenso è decorata con motivi di flutti e onde attraversate da delfini. Sul coperchio si trova un rilievo con il sacerdote Esdra che compie un sacrificio (ibid., p. 129; Madeira Rodrigues ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] Guido Reni), certo posteriore al 1709 e senza la collaborazione di Antonio (come è affermato dal Gori Gandellini). Unico incisore si firmò de Tencin (1739), C. L. Calcagnini (1743),Daniele Delfini (1747),C. V. Delle Lance (1747),Giuseppe Manuel ( ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
litigiosite
s. f. (iron.) Propensione patologica a essere litigioso, a dividersi per i motivi più futili. ◆ Poco più in là, Teresio Delfino, leggendario democristiano piemontese che ad ogni finanziaria faceva un figlio (è arrivato a sette)...