PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] dazio comunale. Il nuovo impiego di Giovanni Antonio determinò la divisione della famiglia, una parte della quale si stabilì con la madre a fu protagonista l’8 maggio 1849 nei pressi di porta Ravegnana del ferimento a colpi di pistola del ‘papalone ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] .
Nel corso delle varie legislature il G. portò la propria attenzione della città di Catanzaro a conservare ciò che possiede. Memorandum al Parlamento ed al governo del Regno d'Italia, Torino 1861; Una pagina di storia del 1860. Memoria di Antonio ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] delle entrate e delle spese della Tesoreria comunale.
Il ritorno nel settembre 1412 di Bologna alla sovranità pontificia portò a nuovo regime.
Il 6 ag. 1420, fallito il tentativo di Antonio Bentivoglio di instaurare con le armi una sua signoria, il ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] la corte sforzesca e quella napoletana, frattura che il D. cercò, inutilmente, di contrastare e che portò alla rottura degli equilibri italiani, con il formarsi da un canto dell'alleanza tra il papa, Milano e Venezia e dall'altro tra Napoli e Firenze ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] alla giustizia del giovane nobile romano, penetrò a mano armata nel palazzo Capranica e acciuffò il giovane Antonio scardinando la portadella stanza nella quale si nascondeva.
L'impegno estremo con cui volle far rispettare la legge lo ridusse ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] Grimaldi.
Tra i suoi figli, oltre ad Antonio, meritano di essere ricordati Percivalle e soprattutto G. Porta, II, Parma 1991, pp. 82-84; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, Genova 1537, cc. 118r, 119v; O. Foglietta, Dell'istorie di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] e in Ungheria. Durante il viaggio verso Venezia, il F. doveva altresì scortare Antonio Rincón, artefice dell'amicizia con Solimano, in procinto di tornare presso la Porta.
I due diplomatici giunsero il 1° luglio 1541 a Rivoli, in Piemonte, dove ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] ", il padre, impossibilitato da grave infermità che probabilmente lo portò in breve tempo alla morte, poco dopo il 1449, suo seguito ed i suoi uomini dal rappresentante locale della Serenissima, Antonio Venier. Solo all'arrivo ad Ancona (12 agosto ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] della Chiesa. Il M., inoltre, confidava nel fatto che proprio l'ingresso dei cattolici nell'agone politico avrebbe portato con L'Opinione conservatrice, nella cui direzione associò il primogenito Antonio, il quale aveva ereditato dal padre le stesse ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] sua sede nel castello di Dogliani.
Il L. è il primo della famiglia a portare, almeno dal 1187, il soprannome Lancia, spiegato in modo leggendario dai tardi cronisti Iacopo d'Acqui e Antonio Astesano, i quali alludono entrambi a un periodo, non meglio ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...