CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] edizione della Vie de Saint Alexis di Gaston Paris: cfr. Rom. Frag., p. 143), preferì lavorare su scala minima Teza, da Renier e Novati all'amico Antonio Medin.
Va infine ricordato come merito dello studioso l'aver promosso la preparazione di un ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] alla Scala (ibid. 1949) mette in rilievo l'ideologia buzzatiana, facendo riemergere, dalla trama favolistica della narrazione, della neoavanguardia.
Avendo già fatto le prove in alcuni racconti precedenti, il B. pone come sfondo al romanzo di Antonio ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] ritenuto dai suoi genitori troppo umile e poco 'decoroso'. Antonio e Mariantonia cedettero, infine, alle insistenze del figlio rilievo sempre più consistente delle ordinazioni, spinse Ferragamo a organizzarsi su più larga scala e, proprio a ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] comiche, dall'imitazione di Flaminio Scala e con qualche marginale apporto della commedia dell'arte.
Alla voga del romanzo comici schiavi, a Cuneo nel 1666 con lo pseudonimo di Gabriele Antonio Lusino; del B. è anche un Intermezzo, recitato con la ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] s., 336 (il B. è confuso con Giovanni Maria e Antonio Maria); Ch. Burney, A general history of music from the earliest L. Montalto, Corelli e l'Accademia dei Pamphili, in La Scala. Rivista dell'Opera, ottobre 1953, p. 18; K. Hueber, Gliultimi anni ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] 1980, pp. 208 s.). Notato da due impresari della compagnia di Wanda Osiris, fu messo a contratto, ma ), accanto a giovani dive come Delia Scala e Silvana Pampanini.
Arrivò a girare la conoscevo bene, 1965, di Antonio Pietrangeli). Sempre del 1964 è ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] in tribunale: il boss mafioso e narcotrafficante di scala internazionale Tommaso Buscetta, alla cui famiglia i corleonesi , della moglie e di tre uomini della scorta (Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani).
Il 19 luglio dello stesso ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] dell’edificio a rivendicare la propria identità spaziale.
La medesima tipologia di pronao fu ripresa da Muzio in alcune realizzazioni successive, come la chiesa del complesso conventuale di S. Ambrogio e S. Antonio nella ‘piccola scala’ di un ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] di culto interni alla città: Pasquale fu il primo pontefice a organizzare su larga scala un’operazione di questo tipo, che segnò il definitivo declino della devozione secolare presso i santuari suburbani. Una lapide conservata ancora oggi presso la ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] storici in poi, ogni popolo ha dato il suo specifico contributo a ognuna delle fasi predette, se pure in ordine inverso, la Grecia alla scienza, Roma speranze coloro che stavano più in basso nella scala sociale, favorevole a una politica di educazione ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...