BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] delle stampe (Fondo Palatino) e in quella libraria della Biblioteca Nazionale di Firenze oltre che nella Braidense di Milano.
È dubbio se Antonio da ballo e una copertina per musica Teatro alla Scala-Carnovale di Milano (1835 c., entrambe da dis. ...
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LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] richiamano esplicitamente alla grande decorazione parmense di Antonio Allegri detto il Correggio, di cui in Museo teatrale alla Scala, I, Milano 1975, p. 120, tavv. 273-276; G. Cirillo, I dipinti, in Le collezioni d'arte della Cassa di risparmio di ...
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BERNARDINO da Bissone (detto anche Mediolanensis, Furlano o B. Bisono)
Camillo Semenzato
Figlio di Antonio, morto nel 1497, questo scultore e architetto, originario della Lombardia, appare attivo per [...] scala dei giganti in Palazzo ducale.
La formazione artistica di B. va appunto posta nell'ambito di Antonio Bregno, Antonio 16 dic. 1520 prometteva di eseguire la porta maggiore della chiesa della Madonna delle Grazie. Morì intorno al 1520-21, forse a ...
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CARATTI (Carata, Carate), Francesco
Vera Nanková
Di famiglia originaria di Bissone (Ticino), appartiene a quella schiera di artisti che introdussero nei palazzi e castelli della Boemia il pesante e [...] portico (1653-59) della chiesa dei gesuiti, S. Salvatore, nello Staré Mĕsto. Dal 15 giugno 1652 al 16 marzo 1656 fu sicuramente impiegato dai Lobkovic a Roudnice sull'Elba (Boemia nord-occidentale) alla ricostruzione su vasta scala del castello. Fra ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] In tal senso, si segnalano soprattutto quelli (1735) d'ampliamento dell'archivio del banco - per cui, secondo la consuetudine dell'epoca, espressero pareri gli autorevoli architetti Domenico Antonio Vaccaro e Luca Vecchione - che si svolsero sotto la ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] sulla scaladella canonica di S. Simeone Piccolo, raffigurante un Angelo in atto di presentare il modello della chiesa ai ss. Simeone e Giuda. In base a considerazioni stilistiche, sembra pure essere stato terminato dal C. un Miracolodi s. Antonio di ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] F. si attribuì addirittura il cognome della madre.
Sempre a Treviso, presenziò a vari altri atti: il 18 maggio 1566, notaio Paolo d'Antiga; il 17 giugno 1566, notaio Antonio Sovernigo; l'11 nov. 1569, notaio Giovanni Scala; nel 1570, il 20 febbraio ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] nelle forme la basilica di S. Antonio.
L'oggetto, tuttora conservato nei Musei Vaticani, è prova di virtuosismo tecnico e unisce il cesello allo smalto e all'uso delle pietre preziose. L'edificio, riprodotto in scala, misura in pianta circa un metro ...
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GIRARDET, Augusto Giorgio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 28 nov. 1855 da Giorgio Antonio e Teresa Severini. Studiò dapprima con il padre, presso il quale si formò anche il fratello [...] arti di Roma, dove ebbe come insegnanti Francesco Podesti, Antonio Allegretti e Giulio Monteverde.
Nel 1883 fu a Parigi delle sue opere (verso), dono dell'artista alla Casa di riposo Giuseppe Verdi di Milano, ora presso il Museo teatrale alla Scala ...
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ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] copie di qualità, ricavate dalle più celebri statue antiche delle collezioni romane. A questo proposito egli indicava proprio l'E., elogiandolo per la sua capacità di riprodurre in scala le grandi sculture, facendole poi gettare in bronzo. A Roma ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...