FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] F. si attribuì addirittura il cognome della madre.
Sempre a Treviso, presenziò a vari altri atti: il 18 maggio 1566, notaio Paolo d'Antiga; il 17 giugno 1566, notaio Antonio Sovernigo; l'11 nov. 1569, notaio Giovanni Scala; nel 1570, il 20 febbraio ...
Leggi Tutto
FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] nelle forme la basilica di S. Antonio.
L'oggetto, tuttora conservato nei Musei Vaticani, è prova di virtuosismo tecnico e unisce il cesello allo smalto e all'uso delle pietre preziose. L'edificio, riprodotto in scala, misura in pianta circa un metro ...
Leggi Tutto
GIRARDET, Augusto Giorgio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 28 nov. 1855 da Giorgio Antonio e Teresa Severini. Studiò dapprima con il padre, presso il quale si formò anche il fratello [...] arti di Roma, dove ebbe come insegnanti Francesco Podesti, Antonio Allegretti e Giulio Monteverde.
Nel 1883 fu a Parigi delle sue opere (verso), dono dell'artista alla Casa di riposo Giuseppe Verdi di Milano, ora presso il Museo teatrale alla Scala ...
Leggi Tutto
ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] copie di qualità, ricavate dalle più celebri statue antiche delle collezioni romane. A questo proposito egli indicava proprio l'E., elogiandolo per la sua capacità di riprodurre in scala le grandi sculture, facendole poi gettare in bronzo. A Roma ...
Leggi Tutto
FASSI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di architetti che lasciò vasta traccia di sé in Carpi (Modena) tra il XVI e il XVII secolo.
Ne fu capostipite Pellegrino, nato a Carpi nella seconda metà [...] la scala e la loggia, ovvero nell'atrio, dove si colgono differenze modulari nel sistema delle che nel 1612 succedette al defunto Antonio Federzoni nella direzione del cantiere dell'erigenda collegiata dell'Assunta (ora cattedrale), affiancato dal ...
Leggi Tutto
BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] Facchinetti e l'architetto Antonio Foschini. Professò particolarmente S. Bartolomeo affrescò la scala del chiostro, rappresentandovi l Fonti e Bibl.: F. Bartoli, La pittura, scultura ed architettura della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 35, 36, 52, ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...