MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] scala, criteri, esattezza, simboli, orientamento. Nel 1608 dedicò a Francesco Gonzaga una somma delle 60 carte regionali su scala 1 aver completato le tavole (Ad librum posthumum Ioan. Antonii Magini Posthema, Vicenza 1620; nello stesso anno uscì in ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] '200 ed il '300 e certo partecipano alla scalata dei seggi nobili, che gli amalfitani compiono insediandosi lungo questo insuccesso più che contribuire, seguì l'ostilità della scuola di Antonio Capece che pure ha nelle sue Decisiones qualche velata ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] Madonna con Bambino, s. Giovannino e s. Antonio da Padova della Pinacoteca di Siena; Madonna con Bambino del Museo civico G. costruì una casa in foggia di finta rovina e una scala, o piuttosto una esedra, di ispirazione bramantesca (Vasari-Milanesi). ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] mirava a un innalzamento dei figli nella scala sociale tramite il conseguimento del titolo dottorale I materiali dell'Istituto delle scienze (catal. della mostra), Bologna 1979, ad ind.; F. Fontana, Carteggio con Leopoldo Marc'Antonio Caldani 1758- ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] campo dell'incisione, in particolare la collaborazione con il "libraio" Antonio Salamanca, sia successivo alla partenza dell'ambasciatore esempio cinquecentesco di vero e proprio progetto a scala urbana, ma anche quale riflesso di una rigida ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] Presburgo come quando ricevette del rame per la copertura di una scala al castello (15 aprile) e venne pagato per la costruzione né la data della morte.
La sua immagine ci è tramandata da una medaglia (recto), creata nel 1575 da Antonio Abondi, con ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] secolo sotto il conte Kaspar Altemps.
Un progetto su scala urbana come quello richiesto e progettato dal L. A far edificare la villa fu il cardinale Antonio Carafa, altro personaggio di spicco della Controriforma, e uno dei committenti più legati al ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] della fisica e della chimica: impostazione che trovava sostegno anche nelle posizioni ideologiche e politiche che coinvolgevano su più vasta scala , IX (1998), pp. 579-609; F. D'Antonio, Aspetti della rigenerazione ebraica e del sionismo in C. L., in ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] anche separatamente. L'opera conobbe un buon successo su scala nazionale; una seconda edizione, che si ebbe a filosofica di Antonio Genovesi, Napoli 1972, pp. 151, 154 s., 728 s.; G. Piaia, E. C., in Storia delle storie generali della filosofia, ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] i due Borromeo, Carlo e Federico; poi Gian Antonio, Gian Battista, Gabriele e Fabrizio Serbelloni; quindi Marco ripresa su vasta scaladella vendita degli uffici, l’incremento dell’attività di composizione ‘in denari’ delle liti giudiziali e ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...