CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] mettere in piena luce la sua non comune abilità direttoriale. Frattanto scioltasi nel 1898 la Società orchestrale dellaScala per difficoltà economiche e problemi di carattere organizzativo, fu il C. ad assumersi l'impegno di ricostituire, seppure ...
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GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] , protagonista Amelia Molena). Nel 1923, riaperta già da due anni per interessamento di A. Toscanini la scuola di ballo dellaScala, il G. tornò in Italia in qualità di direttore coreografo del balletto scaligero, ma trovatosi presto in contrasto con ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] ", appare come uno degli interlocutori del dialogo, insieme con Antonio da Rho, il Decembrio, Giovanni Marchi, Maffeo Vegio, Catone di residenza. Ai suoi tempi risalirebbe il miracolo della Madonna dellaScala, di cui ci è testimoniato il culto alla ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] scaladell'infermeria del convento, una tela di cinque palmi raffigurante la Madonna col Bambino, s. Giuseppe e s. Francesco, esemplata su una Madonna e s. Bernardo di Pietro Novelli, allora esistente nella cappella privata di don Antonio Ruffo della ...
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BOCCI, Giuseppe
Daniela Ricci
Nacque a Firenze nel luglio 1782. Dedicatosi presto allo studio della danza, cominciò a ballare all'età di quattordici anni e fu secondo ballerino nei più importanti teatri [...] con Maria Delcaro al Teatro Nuovo di Firenze, con Antonia Pallerini a Genova, con Marianna Vanzulli a Vicenza, a Da allora il B. fu sempre presente nel corpo di ballo dellaScala fino al carnevale e quaresima 1861, tranne un'interruzione d'attività ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] : la casa in via dellaScala, ove per alzare alcune mura e per la pavimentazione delle stanze fu pagato nel giugno e nel novembre 1423; quella in via della Mattonaia, ove lavorò con il nipote Giovanni e il muratore J. D'Antonio e il convento di S ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] questioni di regolamentazione delle acque fra Ubertino da Carrara signore di Padova e Alberto e Mastino DellaScala, signori di Verona al B. per la Signoria.
Una lettera del doge di Genova dell'11 ag. 1350 mostra il B. in una posizione difficile nel ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] in Padova, I, Padova 1842, pp. 192, 195-198; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova, II, Padova 1853, pp. 16 s.; H. Spangenberg, Cangrande I dellaScala, II (1320-1329), Berlin 1895, pp. 63 s.; V. Lazzarini, Storia di un trattato tra ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] 52).
Fu allieva della Scuola dellaScala, dove studiò sotto la direzione di Giovanni Casati. Dal 1873 al 1876 danzò nel medesimo teatro, prima come allieva della scuola, in coreografie di Antonio Pallerini (Le due gemelle, 1873; I sette peccati ...
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] dalle rivalità dei signori. Nemico dei Carraresi, fu, fedelissimo ai DellaScala finché le gravi irregolarità di Antonio, durante la guerra del 1386, gli fecero acclamare la conquista dello Stato da parte di Giangaleazzo Visconti come una grazia di ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...