BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] Giuseppe, nato il 18 genn. 1680; Pier Antonio Lodovico, nato il 26 marzo 1729; Pier Antonio, nato il 18 giugno 1791 e morto il 29 aggiornamento della produzione che doveva divenire tipico della ditta. Iniziò, dapprima la costruzione su larga scala ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] Antonio Valeri, gli scenari locatelliani sono elencati nella prima edizione romana della Drammaturgia dell'Allacci delle favole rappresentative di Flaminio Scala, apparso a Venezia nel 1611, gli scenari del L. sollevano la questione della ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] breve passaggio presso l’atelier di Pietro Antonio Novelli, all’inizio degli anni Novanta
In una serrata serie di opere scalate tra il 1825 e il 1830 pale d’altare con S. Giorgio e il drago della chiesa omonima di Arcano Inferiore; i Ss. Pietro ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] , ebbe inizio la lavorazione su vasta scala, gli affidò la direzione artistica della fabbrica, dove collaboravano con lui per Parma aveva avuto singolari attestazioni di fiducia dal duca Antonio, che l'aveva nominato "Guardaroba Segreto di quella ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] , ancora esistenti, e un bassorilievo nel salone e nella scala di palazzo Bovio. Sempre dall'Oretti si sa che il leggono in una relazione dell'architetto Antonio Canevari in data 20 maggio 1758: "il finimento della porta della cappella Reale è un' ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] con quella della nascita dei figli Sebastiano (1782) e Antonio (1784). Assai vaghe le notizie della sua formazione serie cui devono appartenere la Porta della carta (Venezia, Civico Museo Correr) e la Scala dei giganti (Venezia, Pinacoteca Querini ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] Carlo Ungarelli (1913-15), Rassegna contemporanea di Giovanni Antonio Colonna di Cesarò e Vincenzo Picardi, Giornale del mattino Mondadori – assunse la direzione congiunta della collana di letteratura infantile «La scala d’oro» per la casa editrice ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] fece da garante per il L. con i provvisori dell'Arca riguardo alle colonne pattuite; ancora, Serego aveva incaricato il L. di realizzare una scala, che quest'ultimo subappaltò a un tale Antonio di Pietro da Firenze, lapicida. In ragione di tali ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] della città natale, fu nominato maestro di cappella del duomo di Fermo, succedendo nell'incarico ad Antonio opera su libretto di N. Morbilli, andata in scena al teatro alla Scala il 7 febbr. 1789, replicata quello stesso anno al teatro degli Erranti ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] dei suoi beni e dei suoi feudi, fatta eccezione per le terre di Sant'Angelo a Scala, che passarono al fratello Giovanni Antonio.
Il giorno 25 dello stesso mese Ferdinando confermò al C. l'investitura dei feudi pervenutigli dall'eredità ed il titolo ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...