DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] imbroglio di S. Mayr; l'11 maggio, La festa della rosa di S. Pavesi, il 12 giugno, L' novembre. Dal 1820 al 1824 le sue esibizioni alla Scala si fecero più costanti. Nel 1820 egli cantò , con V. De Blasis, Antonio Piacenti, G. Fioravanti, interpretò ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] 129, 217, 237, 288, 302, 314, 335, 378; F. Strazzullo, Contributi al periodo napoletano dello scenografo,D. C., Napoli 1962; C. Gatti, Il teatro alla Scala,Cronologia…, Milano 1964, p. 148 (febbr. 1781, scene per balletti di G. Angiolini); F. Mancini ...
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DALLA VOLPE, Petronio
Maria Gioia Tavoni
Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Pietro Maggiore, il 16 nov. 1721 Figlio del celebre Lelio Antonio Gaetano e di Giuditta Castelvetri, lavorò nella bottega [...] nelle botteghe del D. e destinato a succedergli anche nella conduzione della tipografia e libreria di S. Tommaso d'Aquino.
Pochi mesi A. Serra il primo scavo documentario operato su larga scala e una diversa e più puntuale sistemazione dei dati nella ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] 'inizio dell'anno teatrale 1618-19 entrò a far parte della compagnia dei comici Confidenti, diretti da Flaminio Scala e al Firenze insieme con Francesco Gabrielli e con il napoletano Francesco Antonio De Mase nell'autunno del 1626.
Dopo essere stata ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] della Confederazione elvetica obbligò il governo locarnese ad espellere dal proprio territorio i tre esuli lombardi di confessione riformata che aveva accolto. Antoniodelle "carte" di Lelio Sozzini che furono inizialmente inventariate da Dario Scala ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] cardinale Paolo Sfondrati ritrovò la salma incorrotta della stessa s. Cecilia, martire del III una volta all’anno, per ‘fare’ la Scala Santa e la visita alle sette chiese, e Francesco Crescenzi, il chirurgo Marco Antonio Albani estrasse il cuore dal ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] Maggio musicale fiorentino, partecipando nel 1938 alla prima assoluta di Antonio e Cleopatra di G.F. Malipiero nel ruolo di e Bibl.: Necr. in Il Corriere della Sera, 3 genn. 1965, p. 12; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, ...
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DAL NEGRO, Salvatore
Giovanni Colombini
Nacque a Venezia il 12 nov. 1768 da famiglia di origini modeste.
Seguì la carriera ecclesiastica: entrò dapprima presso il seminario patriarcale di S. Cipriano [...] dell'università e poté giovarsi dell'aiuto del macchinista padovano Francesco Tessarolo (m. 1842) e del figlio di lui Antonio un elettrometro, dotato di una scala graduata, per la determinazione della carica della colonna voltiana (Di un nuovo ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] Antonio. Ebbe anche una sorella maggiore, Margherita, e due minori, Bianca e Diamante (Sommari, 143, p. 49). Come il primogenito Taddeo, che dal 1425 ebbe la cura d’anime della atto dai Pepoli su larga scala, come dimostrano alcuni contratti, ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] (ibid., p. 673), e insieme con Giorgio Antonio Vespucci gli scrive nel 1481, mandando i saluti anche p. 131). Secondo una comunicazione della signora Alison Brown di Londra la lettera va attribuita a Bartolomeo Scala, dato che un abbozzo frammentario ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...