MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] furono avviati alla professione legale; Antonio e Paolo si dedicarono all’ marzo del 1450 Francesco Sforza ottenne la resa della città e poté assumere il titolo ducale. Tra scelse la chiesa di S. Maria alla Scala, già di patronato ducale. Nella nuova ...
Leggi Tutto
DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] è ricordato nel testamento del milanese Antonio Corradi, con riferimento a due clausole Scala, inviò a Vimercate il 26 febbraio i sei procuratori che presentarono al condottiero i capitoli della resa di Milano e li giurarono a nome della giunta e dell ...
Leggi Tutto
MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Quattrocento; nel loro stemma figurava un'aquila nera coronata con una scala d'oro in campo rosso. In origine abitavano in Campo Marzio, lode dell'autore e dell'opera, di ben due religiosi delle Scuole pie, Carlo di S. Antonio da Padova e Antonio di ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] Antonio. Ebbe anche una sorella maggiore, Margherita, e due minori, Bianca e Diamante (Sommari, 143, p. 49). Come il primogenito Taddeo, che dal 1425 ebbe la cura d’anime della atto dai Pepoli su larga scala, come dimostrano alcuni contratti, ...
Leggi Tutto
BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] viceré don Pedro de Toledo a completare, su scala peraltro assai maggiore, l'opera di restaurazione monarchica avviata dopo il fallimento dell'iinpresa del Lautrec, il B. diede prima una nuova prova della sua attitudine a servire il regime nei suoi ...
Leggi Tutto
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...