LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] fuori città, insieme con il Grazzini e Lorenzo Scala. Il L. e lo Scala si erano riconciliati, ma nel giugno precedente al Giovanni Antonio Alati, tre di Simone Della Barba, uno di Francesco Caldani; mentre solo Domenichi, Alati e Della Barba si ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Quattrocento; nel loro stemma figurava un'aquila nera coronata con una scala d'oro in campo rosso. In origine abitavano in Campo Marzio, lode dell'autore e dell'opera, di ben due religiosi delle Scuole pie, Carlo di S. Antonio da Padova e Antonio di ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] prete di una chiesa di Monza. Più avanti ebbe un canonicato della cattedrale di Scala, nel Regno di Napoli.
Del 1501 è la stampa di Morro; De vita virorum doctrina illustrium Liber, citata da Antonio Reisserio.
Fonti e Bibl.: Nell'Archivio di Stato di ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] 61-116), e la Vita di Giacomo Antonio Ferrari (preposta all'Apologia paradossica dello stesso Ferrari nel 1707, successivamente nelle Vite dal Vaticano la revoca dell'interdetto su Lecce. Rifiutò l'offerta del vescovado di Scala e Ravello, accettando ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] Catasto (Arch. di Stato di Firenze, Quart. S. Spirito, Gonf. Scala, Camp. 64, c. 35r), aveva quarantotto anni, la professione di lanaiuolo e Antonio di Meglio) ai danni di Lottieri Alfani detto il Bianco, custode del carcere fiorentino delle Stinche, ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] F. Sforza e Braccio da Montone. Seguono, accanto ai poeti e ai filosofi dell'antichità, Dante e Petrarca, quindi P. Bracciolini, L. Bruni, C. Marsuppini, B. Accolti, B. Scala, sulle lodi dei quali si chiude l'opera.
All'ultimo periodo di vita del ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] Carlo Ungarelli (1913-15), Rassegna contemporanea di Giovanni Antonio Colonna di Cesarò e Vincenzo Picardi, Giornale del mattino Mondadori – assunse la direzione congiunta della collana di letteratura infantile «La scala d’oro» per la casa editrice ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] (ibid., p. 673), e insieme con Giorgio Antonio Vespucci gli scrive nel 1481, mandando i saluti anche p. 131). Secondo una comunicazione della signora Alison Brown di Londra la lettera va attribuita a Bartolomeo Scala, dato che un abbozzo frammentario ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] seguire dei corsi di contabilità, inglese e francese. Nel 1826 entrò da volontario senza stipendio alla segreteria dell'Università, "come scala ad altre carriere" (Oxilia, Spigolature, p. 43), e riprese gli studi regolari, coronandoli con i diplomi ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] Niccolò Cocchi, ma si tratta di una errata lettura degli Spogli dell'Ancisa).Nel Catasto del 1457 il C.ha un'unica posta padre (vol. 787);in quello del 1469 compare insieme al fratello Antonio (vol. 905) e finalmente nel 1480 ha una posta propria ( ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...