VIGNATI, Ambrogio
Paolo Rosso
VIGNATI (de Vignate), Ambrogio. – Nacque, presumibilmente negli ultimi anni del XIV secolo, da Ludovico, giureconsulto di Lodi, discendente con buona probabilità dall’illustre [...] proprio di Vignati. Il giurista tenne questo incarico dal 1469 al 1472, facendosi rappresentare dai luogotenenti Borbone Strata Francesco, ebbe la castellania di Fossano; ulteriori figli di Ambrogio furono Antonio, Bernardino, Filippo e Pietro ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] giovane neo duca di Parma Don Carlosdi Borbone (Roma, Gabinetto naz. delle stampe) da una tela di G. Pignatta. ; G. Cruciani Fabozzi, Le "antichità figurate etrusche" e l'opera diAnton Francesco Gori, ibid., p. 279; F. Borroni Salvadori, Cerimonie e ...
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RUGGIERO, Francesco Paolo
Viviana Mellone
– Nacque il 4 aprile 1798 a Napoli da Pietro, medico e professore della Reale Università degli studi di Napoli, e da Matilde Sancia.
All’età di ventuno anni [...] Ferrigni, Giuseppina Guacci Nobile, Antonio Ranieri (amico intimo di Giacomo Leopardi), il repubblicano Giuseppe fatto pressioni affinché lo Stato borbonico partecipasse alla guerra con il numero maggiore possibile di uomini e mezzi, Ruggiero si ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] Diz. biogr. piacentino, Piacenza 1899, s.v.; Epistolario di Lodovico Antonio Muratori, a cura di M. Campori, II, VI-IX, XI, Modena 1901 , La letteratura in età farnesiana, in Storia di Piacenza. Dai Farnese ai Borbone (1545-1802), I, Piacenza 1999, pp ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] nel ceto dirigente, cfr. R. Aiello, Gli "afrancesados" a Napoli nella prima metà del Settecento. Idee e progetti di sviluppo, in IBorbone di Napoli e i Borbonedi Spagna, I, Napoli1984, pp. 115-192. Per l'opera giuridica del D. cfr.: R. Trifone, Uno ...
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ORGITANO
Hanns-Bertold Dietz
Guido Olivieri
– Famiglia di musicisti e compositori attivi prevalentemente a Napoli nella seconda metà del secolo XVIII e nei primi anni del XIX, formata dai fratelli [...] di nascita né sulla formazione di Vincenzo. Il primo lavoro noto è Il finto pastorella [sic], commedia per musica diAntonio Palomba data al teatro Nuovo di ‘giubilati’. Al ritorno dei Borboni nel 1815, tentò invano di riprendere la carica che nel ...
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PROVAGLI, Bartolomeo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
PROVAGLI, Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 9 ottobre 1608, quintogenito di Orazio e di Eleonora Menganti, nella casa di strada Galliera 564 (attuale [...] (c. 5v) inviatagli dal cardinale Antonio Santacroce (legato di Bologna dal 1631 al 1634); non è Urbanistica, storia urbana, architettura, in Storia di Piacenza, a cura di P. Castignoli, IV, Dai Farnese ai Borbone (1545-1802), tomo I, Piacenza 2000, ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] lotta contro i Borbone: da Palermo, il 18 nov. 1848, scriveva allo zio don Pietro Montanari di aver lasciato «la divisa di Carlo Alberto perché Pur ottimamente difeso dal cugino Antonio Montanari, il M., giudicato reo di lesa maestà, fu condannato ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] da Ferdinando II. In proposito anzi Antonio Scialoia nel suo Note e confronti dei bilanci del Regno di Napoli e degli Stati sardi (Torino 1857) indicava come emblematico della reazionaria politica borbonica il caso di monsignor Caputo. In realtà già ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] procedette all’attacco, provocando così la caduta di Messina e poi la riconquista borbonica della Sicilia.
Fallita la rivoluzione, Piraino 1860 il prodittatore Antonio Mordini lo chiamò a ricoprire l’importante carica di ministro degli Affari esteri ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...