CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] diBorbone in Sicilia, per verificare l'esattezza di una serie di denunce giunte alla corte contro gli appaltatori della zecca di Palermo, accusati di il giovane Antonio Lucchesi Filingeri, che difese efficacemente i suoi diritti di discendenza.
Il ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] primo architetto, e ora anche architetto della real casa diBorbone, e il Laperuta come direttore dei lavori; in seguito del 3 ott. 1829, nel quale l'architetto Antonio Niccolini, rivolgendosi al re di Napoli, allude al "fu Architetto de Simone" ( ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] di corte di Ferdinando diBorbone, duca di Parma; dal 1802 fu maestro didi Bologna, quindi dei Concordi di Reggio nell'Emilia (1815), di Modena (1817) e di Sassuolo (1838). Nel 1826 subentrò ad Antonio Giuliani come maestro di cappella nel duomo di ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] tempo, Marcantonio Raimondi, era stata messa a soqquadro dalla soldataglia del duca diBorbone ed i suoi migliori allievi si erano dati alla fuga, il B. si adoperò, in gara con Antonio Salamanca, per ridar vita a un'arte già illustre e all'industria ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] delle Due Sicilie nel 1859-60, Napoli 1940, pp. 39-45, 140-142 e passim; R. Moscati, Ferdinando II diBorbone nei documenti diplomatici austriaci, Napoli 1947, passim; S.Mastellone, Le carte della Legazione napoletana a Parigi, in Rass. stor. del ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] , realizzata con grande maestria, che l'incisore dedicò a Luisa Maria diBorbone e che gli valse nel 1858 il "premio maggiore per l'intaglio su rame" dell'Accademia di belle arti di Firenze (cfr. Gazzetta di Parma, 7 ott. 1858).
Il D. morì a Parma il ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] di Ercolano, promossa da Carlo III diBorbone. Il B. iniziò con un saggio, il Nilometrio (da invenzione di 77; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, IV, p. 34. Per Antonio, oltre al luogo citato di U. Thieme-F. Becker e a G. Gori-Gandellini, p. 110, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] e tra i più eminenti personaggi della corte di Carlo diBorbone: al B., come primogenito ed erede, toccarono pertanto, sin dall'infanzia, dignità e onori. Il 13 sett. 1743 fu nominato gentiluomo di camera del re; il padre rinunziò in suo favore ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] a Cagliari): sua fu l'orazione funebre ai funerali di Maria Adelaide Clotilde diBorbone, che venne pubblicata postuma nei Panegirici e discorsi sacri del canonico Antonio Cabras cagliaritano (Cagliari 1833).
La storiografia ottocentesca sarda (dal ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] Clemente XIV e uno in argento dorato per i certosini di Mamié in Savoia, un ricco ostensorio e una lampada per il santuario di Nostra Donna dei Fiori a Bra, ecc. Maria Antonietta diBorbone, moglie di Vittorio Amedeo III, gli ordinò un'urna d'argento ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...