Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Niccolò Zorzi, assistita dall'amante e poi marito, Bartolomeo Contarini. Maometto II allora sostituì nel governo di Atene a Francesco I, il figlio diAntonio II Acciaiuoli, che da più anni era suo ospite, Francesco II (1454). Questi fece uccidere la ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] specialmente nel Poitou e nella Turenna, nel Berry e nella Borgogna), condotti anche con pratica diversa, cioè abbozzando ad affresco e Francesco Goya, quando nel 1792 affrescherà la cupola di S. Antonio de la Florida.
In Inghilterra la pittura murale ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] . Dagli Ottavi (Giuseppe Antonio, Ottavio ed Edoardo) a G. di Rovasenda, e ad A di riscaldarsi; i terreni scuri si riscaldano più facilmente di quelli chiari; di qui talune pratiche, in uso specialmente in paesi settentrionali (Champagne, Borgogna ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] dei centri di difesa - i futuri oppida - si tracciano strade, si stabiliscono mercati. La Borgogna, terra fertile la Narbonese passarono ad Antonio, che le tenne fino al 40, quando la pace di Brindisi le pose nelle mani di Augusto. Troppo recente ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] , come le Tragedie di Seneca, diAntoni Vilaregut, il De officiis di Cicerone, di Nicolau Quils, il De Providentia di Seneca e il Valerio Massimo diAntoni Canals, il Sumari de Sèneca, di Pere Mollà, le Heroides di Ovidio, di Guillem Nicolau, la ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] Betto di Francesco Betti. Il suo sostegno, opera diAntonio Pollaiolo e di Miliano di Domenico Dei, ha il fusto a forma di Germania, in Spagna, in Fiandra, in Borgogna, ecc. A questo si aggiunse poi l'uso di una marca diversa per ciascun argentiere, ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] testimonianza S. Cipriano riferendo l'elezione di S. Cornelio (251) in una lettera ad Antoniano (LV, 8, 3). Tale procedimento Callisto II, Guido dei canti della Borgogna (1119-1124); 163. Onorio II, Lamberto, di Fagnano (Imola) (1124-1130); [Tebaldo ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] alle Terme (Roma), di Sant'Antonio in Cortona e di Santa Maria de' Lumi (Sanseverino Marche). La congregazione di Casamari (Frosinone), con i monasteri di S. Domenico di Sora e di Valvisciolo (Sermoneta) e le case di S. M. di Cotrino presso Latiano ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] milizie di Alboino nelle Alpi Cozie e Pennine; ma l'interregno longobardico costrinse i duchi a cedere Aosta alla Borgogna, Bibl. della Società storica Subalpina, Pinerolo 1903; C. De Antonio, La valle d'A. ed Emanuele Filiberto, in Biblioteca della ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] Tosini). Nacque nel 1503 morì nel 1577. Scolaro di Lorenzo di Credi, fu dapprima aiuto diAntonio del Ceraiolo, poi di Ridolfo Ghirlandaio. Collaborò poi col Vasari nella decorazione di Palazzo Vecchio, indulgendo a un michelangiolismo alla Salviati ...
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