RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] si estese poi anche sulla sinistra del fiume (Borgo S. Antonio) e negli ultimi decennî anche verso NO., intorno allo nel civico Museo: principali quelle di Luca Tomè, Antoniazzo Romano (sec. XIV-XV); Zannino diPietro veneziano (sec. XV), Pirro ...
Leggi Tutto
Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] tempi, Firenze 1922; E. Pontieri, La pretesa fellonia diPietro Ruffo, Palermo 1926; id., La Calabria del sec. XV e la rivolta diAntonio Centeglia, Napoli 1924; Privilegi et capitoli della città di Cosenza, ed. Cancro, Napoli 1557; N. Arnone, Luigi ...
Leggi Tutto
Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] ed artistica della città di Fermo, Fermo 1864; Antoniodi Nicolò, Cronaca della città di Fermo, a cura di G. De Minicis, Firenze 1870; G. De Minicis, Cronache della città di Fermo, colla giunta di un sommario cronologico di carte fermane anteriori al ...
Leggi Tutto
. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] ; della S. Croce di Coimbra (1132; S. Antoniodi Padova, prima di rendersi frate minore appartenne a questa congregazione); di S. Gilberto (Inghilterra; 1146?: ogni abbazia di canonici aveva unita una comunità di religiose, rigorosamente separate ...
Leggi Tutto
. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] linea mediana della chiesa (S. Maria in Cosmedin, S. Clemente, S. Saba a Roma, S. Antonio a Nazzano romano, S. Pietro d'Alba Fucense).
Il ciborio è in forma di edicola quasi costantemente a tipo architravato, completato da un semplice o doppio ordine ...
Leggi Tutto
. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] Gianfilippo, durante il dogato diPietro II Fregoso, capitanò l'opposizione contro di lui, riaccostandoglisi poi ., 1904, p. 168 segg. Su Giovanni Antonio e Gianfilippo, ibid., 1915, p. 361 segg. e Atti Soc. ligure di st. patria, VI, p. 463 segg. ...
Leggi Tutto
TERAMO (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Roberto ALMAGIA
*
Città dell'Abruzzo, sul versante del Mare Adriatico, dal quale dista in linea d'aria circa 30 km. [...] acuto, opera di Deodato de Urbe (1332), ultimo rappresentante della bottega di Cosma diPietro Mellini.
Nella di Antonello della Valle (1383), alla quale succedette nel 1390 quella diAntonio Acquaviva, rovesciata poi dai Melatino, fautori di ...
Leggi Tutto
SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
*
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] , Saggio di itinerario nazionale pel paese de' Peligni, fatto nel 1792, Napoli 1793; I. DiPietro, Mem. stor. della città di Sulmona, Napoli guerra civile, truppe cesariane guidate da M. Antonio occuparono senza combattimento la città, mentre i ...
Leggi Tutto
. Antica città della Toscana, nella provincia di Arezzo, posta sulle elevate pendici di un'altura, propaggine meridionale dell'Alta di S. Egidio (m. 1050), da cui dista 4 km., alla altitudine media di [...] quel secolo, Antonio Jannelli in S. Filippo; mentre qualche decennio poi (circa 1734) A. Algardi rimaneggiava il coro e il presbiterio del duomo. Nel frattempo diventava celebre il nome di P. Berrettini (v. pietro da cortona). Del secolo scorso sono ...
Leggi Tutto
Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] , fratello diPietro, ebbe il titolo di barone, ma questo ramo si spense con lui. Cosi pure si spense il ramo di Balszá che di moro.
Nei tempi moderni, i più noti conti della casa A. furono i seguenti:
Antonio Rodolfo. - Figlio diAntonio Giorgio e di ...
Leggi Tutto
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...