Figlio diPietro Leopoldo di Toscana (poi Leopoldo II) e dell'infanta di Spagna Maria Ludovica, nacque a Pisa il 30 settembre 1783. Trascorse i primi anni in Toscana; poi, il 1790, seguì il padre a Vienna. [...] infine, Francesco I lo nominò viceré del regno lombardo-veneto (carica già rifiutata nel 1816 da un altro fratello di R., Antonio); e nello stesso anno l'arciduca assumeva possesso del suo ufficio. Nominalmente altissimo, esso era tuttavia in realtà ...
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Diplomatico, nato a Napoli nel 1657, morto a Siviglia nel 1733. Durante la guerra per la successione dì Spagna, prese parte alla battaglia di Luzzara (1702) e all'assedio di Gaeta (1707), dove fu fatto [...] duchessa del Maine, si cominciò a studiare il modo migliore per cacciare il reggente e il C. accettò, specie per le pressioni del marchese di Pompadour, a fare da tramite con la Spagna onde spingere Filippo V a far valere i suoi diritti sul trono ...
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IVAN VI zar di tutte le Russie
Giorgio Vernadskij
Bisnipote di Ivan V, nato nel 1740 da Anna Leopoldovna (nipote della zarina Anna Ioannovna) e dal principe Antonio Ulrico di Brunswick-Lüneburg. I. [...] nel governo dal partito dei Tedeschi. La notte del 5 dicembre 1741 ebbe luogo un colpo di stato, in seguito al quale venne proclamata zarina Elisabetta, figlia diPietro il Grande. I. venne arrestato con tutta la famiglia Brunswick e mandato a Riga ...
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Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato il 12 agosto 1453, morto il 1517 a Siena. Poche le notizie famigliari. Si sa che sposò Maddalena del Rosso e n'ebbe quattro figli. Come architetto restaurò [...] 'aiuto d'allievi e del nipote. Nella galleria dell'Accademia di Siena si vedono del B. nove stupendi pilastri provenienti da 1510) del duomo di Siena. A Roma fu eletto maestro del modello di legname per la basilica di S. Pietro ed essendo compiute le ...
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Orafo, niellatore e disegnatore fiorentino, nato nel 1426 e morto nel 1464. Fu scolaro di suo padre Antonio, e aiutò il Ghiberti nella seconda porta del Battistero. Fino dal 1449 si era dedicato all'arte [...] città su disegno del Pollaiuolo. La sua attività di orafo si esplicò nel 1457 nella bottega diPietrodi Bartolomeo di Sali. Nei suoi "ricordi" A. Baldovinetti notò (1463-64) di aver colorito le teste di cinque figure eseguite a tarsia da Giuliano da ...
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LUCIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
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Lilia MARRI MARTINI
Paesetto della Toscana, nella provincia di Arezzo, posto a 390 m. s. m., sulle colline ricche di ulivi che chiudono a NE. il piano percorso dal [...] di Tommè e a quadri diPietrodi Giovanni Pucci, scolaro del Sassetta.
Il Palazzo civico o pretorio, basso, di sconnessa struttura, decorato di Albero di S. Francesco, iniziato nel 1350 da Ugolino di Vieri e terminato nel 1431 da Gabbriello d'Antonio, ...
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. Famiglia patrizia veneziana, che appare nella storia divisa in due rami. Fu una delle più cospicue nella vita politica veneziana, a cominciare dal più remoto rappresentante di cui si abbia sicura notizia, [...] al pontefice nel 1258 per la tregua coi Genovesi; Andrea diPietro sconfigge nel 1272 i Bolognesi; Marco di Lorenzo nel 1277 risottomette Capodistria ribelle. Più brillante è la figura di Guido di Nicolò, detto il Grande: egli ha parte attiva alla ...
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Figlio di Leonardo, nipote ex fratre del grande Michelangelo, nacque a Firenze nel 1568 ed ivi morì nel 1642. La sua natura lo chiamava agli studî letterarî, ed egli vi si applicò con successo fin da giovanetto. [...] 'ordine; egli vi accoglieva amabilmente dotti e letterati come in una specie di accademia; ed ivi istituì anche, in onore del suo grande zio, una magnifica galleria su disegno diPietro da Cortona. Il suo nome però è affidato alle due commedie, la ...
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Città della provincia di Cosenza, d'origine bizantina. Sorge a 219 m. s. m., sul fianco orientale di un'altura delle estreme pendici settentrionali della Sila Greca; ha un fitto abitato a gradinata, culminante [...] delle Rose, opera giovanile di D. Morelli. Nella chiesa di S. Pietro c'è una tavola quatrocentesca con la "Odigitria" proveniente dal Patirion di Rossano Calabro, forse copia di antica icone. Nella chiesa di S. Antoniodi Padova la cupola e le ...
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(O.P., al secolo Józef)
Storico della logica e della filosofia polacco, nato a Czuszów il 30 agosto 1902. Allievo di K. Twardoski, domenicano dal 1927, si è laureato a Lwów nel 1932 con una tesi su Die [...] edizione del De modalibus opusculum et doctrina di Tommaso d'Aquino (1940) e delle Summulae logicales diPietro Ispano (1947). Ha proseguito poi nell'attività di edizione, nella qualità di direttore della collana Textus philosophici Friburgenses. Con ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...