È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] al Carmine, nel S. Corpo di Cristo, in S. Salvatore. Giovanni Pietro da Cemmo, seguace di Vincenzo Foppa (che operò tra il La Società dei concerti, costituitasi nel 1869 per iniziativa diAntonio Bazzini, ha grande importanza per essere stata una ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] tre navi e cupola, cui diede principio (dopo il 1490) don Pietro Dei (detto Bartolomeo della Gatta), e compimento, con un nartece interno di respiro cinquecentesco, Antonio da Sangallo il Vecchio.
Giorgio Vasari nel complicato rifacimento della Badia ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] una delle migliori cronache del tempo, Pietro da Eboli, autore del noto poema in onore di Enrico VI, Liber ad honorem Augusti, spedizioni contro i realisti furono i fratelli Ferdinando e Antonio Ruggi, che, sopraggiunta la reazione, pagarono con la ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] squisita nobiltà dei marmorarî del S. Pietro e del duomo di Spoleto e del Pietrodi Tuscania, derivano dalla stessa scuola obsidale, e per la basilica inferiore nella cappella di S. Antonio creò il capolavoro dell'arte vetraria trecentesca italiana. ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] importanza per la storia dell'architettura medievale dalmata sono le chiesuole, oggi abbandonate, di S. Pietro e di S. Lorenzo, erette nel sec. X.
Nei palazzi impera l'arte veneta. Ariosa è la corte, tutta ad arcate, del palazzo del Capitan Grando ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] S. Francesco, S. Giustina, S. Daniele, S. Antonio, S. Prosdocimo e della Madonna col Bambino (tutte del 1448), e si conchiude nel 1449 con la Pietà e col terribile rilievo della Deposizione, in pietra tenera di Nanto. Per la festa del Santo del 1450 ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] del Pizzolo, assegna ad Andrea le tre figure dei santi Pietro, Paolo e Cristoforo, negli spicchi della vòlta, dichiarandole già della Cappella, assunta dopo la morte di Giovanni d'Alemagna (con Antonio Vivarini accollatosi la metà delle pitture, ...
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Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] , S. Rocco e S. Antonio Abate della chiesa di S. Rocco, nei ritratti di Alessandro VII e del fratello Mario : tra i suoi scolari meritano d'essere ricordati Giovanni Odazzi, Pietro Bianchi, Lodovico Mazzanti. Fiero, impetuoso e stravagante, fu allo ...
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PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] i vestigi" come ricorda S. Serlio, aveva fatto un modello a pianta concentrica. Nella fabbrica di S. Pietro era già stato associato altra volta ad Antonio da Sangallo il Giovane, ma non è determinato quanto egli vi abbia contribuito allora e nell ...
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, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] data per il monumento funebre al cardinale Antonio Chiaves morto nel 1447. Ad ogni modo se lo incominciò, dovette intralasciarlo, costretto a partirsene da Roma, sotto l'accusa di voler rubare la testa di San Giovanni Battista. Trattenutosi a Firenze ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...