ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Alberto Pio da. Carpi, poi con Ercole Strozzi, con Pietro Bembo. Allora anche si stringe il forte nodo, che Antonio Faentino (che sarà da identificare probabilmente con Antonio Cittadini da Faenza, professore nello Studio ferrarese): ma si tratta di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Pietro. L'8 marzo fu battezzato, coi nomi di Alessandro Francesco Tommaso Antonio, nella cura di S. Babila. Pochi giorni dopo fu messo a balia presso Malgrate, vicino a Lecco. Fu ricondotto in famiglia a circa due anni.
Il padre legale, 49 anni alla ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] anche il papa e Firenze (Lega di Cognac, 22 maggio). In clima già di guerra, il M. fu incaricato di seguire i progetti dell’ingegnere Pietro Navarra per migliorare la fortificazione di Firenze; scrisse la Relazione di una visita fatta per fortificare ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di efficaci immagini di chiusura atte a rappresentare l'invalicabilità di tale condizione ("Verona è una terra c'ha le mura / parte dipietre e parte di raccolte settecentesche: quella a cura di Paolo Rolli e Anton Maria Salvini (Londra 1721-24), ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] del re. Visitato prima da Flavio Biondo e poi da Pietro da Noceto, fu ricevuto dal papa, Niccolò V, che volle di Plutarco - si immagina tenuto in casa di Giovanni Antonio Rembaldo con la partecipazione di numerosi interlocutori; il secondo in casa di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] formale (ne darà poi la colpa all'ostilità di uno degli inquisitori, Antonio Condulmer, la cui amante era stata oggetto delle C., il quale la convinse perfino di possedere la tanto ricercata pietra filosofale. Ma la marchesa era ricchissima ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ) figuri come dedicatario il cardinale Pietro Aldobrandini. Tutti dati di eloquente evidenza. Ma non altrettanto l violenza", sia a ciò forzato - non bada al falso amico Antonio Costantini. Questi, escogitando un qualche invito tale da indurre il ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietrodi Candia (il futuro papa Alessandro [...] . A Napoli fu segretario di Alfonso e poi di Ferdinando, fu a contatto con Lorenzo Valla e Antonio Panormita, con Teodoro Gaza di una casa. Nel frattempo andavano cadendo anche le speranze da lui riposte nel nuovo papa, Paolo II (il cardinale Pietro ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] l'altro, per il restauro della porta S. Pietro, con la risposta del Rangoni e il ringraziamento di Isabella, da R. Renier, Del Pistoia, in " dita disperata, ossia la risposta per le rime, diAntonio Salvazo (mutila in due codd. della Marciana, It. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] del piú grande Pietro, il "giovane eruditissimo" di cui annuncia l'arrivo a Padova per ragioni di studio a Pinelli quando, il 4 marzo 1464, Maddalena Corbinelli di Bernardo s'accasa con Antonio Gondi di Leonardo. Quanto ai preziosi codici del C., ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...