URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di Accia Pietro de Affatati, arcivescovo, appunto, di Rossano, che così beneficia - sono parole di Giulio III - d'un prelato dotato di informa lui medesimo l'8 marzo 1568 - il francescano Antoniodi Cordova va sostenendo, con diffusi consensi, che l'" ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] due milanesi, 200 ducati da Paolo da Castignollo e 1500 da Pietro del Conte, e l'ambasciatore a Venezia Antonio Guidobono chiese allo Sforza, con lettere del 7 e 8 ott. 1461, di aiutare l'importante ambasciatore veneziano, sottolineando che "la sua ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di U. non era affatto tranquillo - in Castel S. Angelo rimanevano alcuni cardinali francesi sotto la protezione diPietro in aiuto di U. Raimondello Orsini, conte di Nola, e dieci galee genovesi, inviate dal doge di Genova, Antonio Adorno. Il ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di far entrare il signore di Rimini come alleato di Firenze nella guerra che quest'ultima stava combattendo contro Antoniodi Montefeltro conte di o, p. 144 n.; P. Silva, Il governo diPietro Gambacorta in Pisa e le sue relazioni col resto della ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] quali il B. ebbe il già ricordato Berardo, forse un Antonio, e almeno due figlie, Aurelia (per la quale egli il città di Perugia, a cura di A. Fabretti, 11 (1393-1561), Torino 1888, pp. 44, 54; Cronaca perugina inedita diPietro Angelo di Giovanni ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antoniodi Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ove a Nicosia rimaneva ormai inane un bastione eretto con il contributo diAntonio e detto, appuntg, Davila - in mano turca. Ben nove fratelli guerra di successione di Mantova, il D. cade ammalato e viene ricoverato nel monastero di S. Pietro. Di qui ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Antonio Della Scala una lettera di sfida, secondo il costume dell'epoca. Col signore di Milano si schierarono Niccolò d'Este, Francesco Gonzaga, Antoniodidi Milano e la Corona d'Aragona durante il regno diPietro il Cerimonioso. L'epoca di Galeazzo ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] , a Sant'Antoniodi Duino, in appositi magazzini, sale di contrabbando di provenienza istriana che di Trieste e Buccari e la contea di Gorizia avanzate da quel Francesco Maria Spinola, duca di San Pietro, che parrà placare col ventilato ducato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] da Antonio Maria Lorgna nel 1782. Una proposta che si rifaceva alle esperienze di razionalizzazione di svolta. Con l’uscita di scena di Vittorio Emanuele III e diPietro Badoglio, e la riconquista delle tradizionali sedi istituzionali, a meno di ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] come è risaputo, tradizionale presso gli aragonesi sin dal tempo diPietro III e di Giacomo II, ma dominare su Napoli fu un'idea che del sovrano aragonese, Giovanni Antonio del Balzo Orsini, principe di Taranto. Il conte di Fondi, Onorato Caetani, ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...