COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] di lì a poco divenire protagonisti della vita politica cittadina, in particolare Giuseppe Belluomini e Pietrodi essi, il generale austriaco Antoniodi Starhemberg, lo inviò come commissario a Piombino, con la funzione, delicata e di rilievo, di ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] del fratello Antonio (che fu, poi, canonico di S. Martino, priore di Tassignano e rettore di S. Giusto di Sala presso soggiorni in patria.
Il 24 ott. 1469, su proposta diPietro Guidiccioni, Arrigo Sandei, Michele Diodati e Paolo Trenta, veniva ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] veste trasse in giudizio alcuni membri della famiglia Pesaro e Antonio Condulmer ("et il Condulmer" - Sanuto - "si apizò mese dopo, in settembre, Clemente VII saliva alla cattedra diPietro. Il G. venne nominato fra gli ambasciatori d'obbedienza: ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] per procurare vettovaglie per la Repubblica. Nel maggio-giugno 1436 partecipò alla congiura di Lazzaro e Marco Antoniodi Francesco di Poggio che portò all'uccisione diPietro Cenami; il 27 giugno venne condannato a morte, ma il Consiglio commutò poi ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] mezzo,Roma 1859, p. 134-136, 207 n.; A. Luzio, Pietro Aretino e Pasquino,in Nuova Antologia, CXII(1890), pp. 685, 693-694; E. Percopo, DiAnton Lelio romano e di alcune pasquinate contro Leone X,in Giornale storico della letteratura italiana,XXVIII ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] 1714 tornò a Napoli, dove divenne allievo di G. Argento, frequentando quindi lo stesso ambiente diPietro Giannone (due componimenti del L., il della Philosophia adamito-noetica del frate calabrese Antonio Costantino, allora poeta cesareo. Sia il ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] opera diPietro Lombardo. L'altare fu eretto per testamento del suddetto Gerolamo figlio di Giacomo (m. 1497), che lasciò erede la figlia Agnesina, allora sposa di Benedetto Badoer e, successivamente, di Gerolamo Giustinian diAntonio.
Il Libro di ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo diPietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] dell'antichità. È di questi anni la sua amicizia con Ludovico Dolce e forse anche quella con Pietro Aretino, il quale pubblicato un trattato di fisionomia col titolo I segni de la natura ne l'huomo di un altro suo amico, Antonio Pellegrini, nella ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] D. tornò a Venezia, probabilmente con la galera diPietro Soranzo che giunse per prima nella città ad annunziare reputata gran cosa". Concorse nuovamente al dogato dopo la morte diAntonio Venier (23 nov. 1400). Trovandosi fra i quarantuno elettori ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietrodi Alvise e di Campagnola Lando di Vitale diPietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] quale causa della morte diPietro Loredan e molti autori individuano il mandante nel doge Francesco Foscari, di cui era nota L. accettato la nomina (19 giugno) di provveditore a Brescia, insieme con Antonio Diedo. Era ripresa, infatti, la guerra con ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...