GONZAGA, Curzio
Antonio Belloni
Nato a Mantova circa il 1536, morto il 5 aprile 1599. Anziché al sacerdozio, cui era destinato, si diede all'esercizio delle armi, agli studî e alla poesia. Il cardinale [...] alla corte del principe Ferrante II in Guastalla, poi dimorò a lungo anche a Venezia. Nel 1595 il duca Vincenzo gli faceva dono di Palazzolo nel Monferrato, ma Curzio non poté trasferirvisi.
L'opera sua principale è il poema cavalleresco Il Fidamante ...
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Filologo, nato a Padova il 10 agosto 1857: Dal 1883 è professore di filologia neolatina nell'università di Padova. La sua opera ha portato svariati e solidi contributi in ogni campo della filologia romanza [...] glossario, 3ª ed., Milano 1926). Molti dei suoi saggi (sull'etimologia di Goliardo, su Nicolò da Verona, sulla Letteratura franco-veneta, su Antonio da Tempo, Andrea Capellano, Rambaldo di Vaqueiras, Pietro d'Alvernia, ecc.) sono sparsi in riviste, e ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Così, si ha notizia di un genovese Antonio Malfante che, sino dal 1447, avrebbe visitato l'oasi di Tuat; e un vago di colonizzazione francese, dal 1642 al 1674, campo di apostolato di alcuni sacerdoti della Missione, mandati colà da S. Vincenzo; ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] la prima casa commerciale italiana, e gli Zignago, i De Vincenzi, i Cresta, altre aziende. Ma quando, sotto Don Pedro Veiga, fu esplorato il fiume S. Francisco, e Antonio Dias Adorno, con una spedizione di 150 coloni e 400 fra Indiani e Africani, ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ), allievo della scuola di Carlo Maratta, e Taddeo Konicz (c. 1731-1793); alla francese Vincenzo de Lesseur (1745- Dobrzyński (1807-1867), Antoni Kątski, compositore di pezzi brillanti per pianoforte e pianista virtuoso di fama mondiale (1817-1899 ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] difficoltà, immediata o futura, per la definitiva annessione dell'Egitto a Roma. Soppressi Antillo, ch'era figlio diAntonio e di Fulvia, e Cesarione, nato da Cesare e da Cleopatra; spediti ad Ottavia i minori rampolli della "coppia inimitabile ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] e l'interno del territorio. Principali quella di Hernández de Córdoba e Antonio de Alaminos, che nel 1517 scoprono la , Guadalupa occidentale, Dominica, Martinica, S. Lucia, S. Vincenzo, Grenada) dove si trovano i rilievi vulcanici più recenti, ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] agli Stati Uniti, il Dembowski e il compianto Vincenzo Cerulli in Italia. Mecenati senz'esser astronomi furono Rivendicò la fama di Paolo Toscanelli con un grosso volume edito nella Raccolta Colombiana Gustavo Uzielli: e Antonio Favaro curò con ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] (1746-1755), Carlo Francesco de Croix, marchese de Croix (1766-1771), Antonio de Bucareli y Ursúa (1771-1779) e Giovanni Vincenzo de Güemes Pacheco de Padilla, secondo conte di Revillagigedo (1789-1794). Il governo dei viceré, durante tutta l'epoca ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] narratore e descrittore di paesi, provincie e città, e con quella di un ultimo ambasciatore veneto, Vincenzo d'Alessandri, nel 1625, con viaggio non meno ardito, il gesuita portoghese Antonio de Andràde dall'India attraversa il Tibet e il Tangut con ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...