Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] , nello stesso tempo che in Olanda e in Inghilterra; che, anche in questo campo, rifulse l'opera di S. Vincenzodi Paola con le sue confraternite di carità fondate a Montreuil (presso Parigi) nel 1617, ad Amiens nel 1620, e poi, man mano, in ...
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GUATEMALA (A. T., 153-154)
Piero LANDINI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Pino FORTINI
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
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Il Guatemala è una delle sei repubbliche dell'America Centrale.
Sommario: [...] di Santo Tomás e fu cominciata la conquista pacifica di Taguzgalpa e di Tologalpa; D. Antonio Peraza, conte di Gomera (1611), che fondò la città di era opposta fu occupata dal generale messicano Vincenzo Filísola. Ma ripartito Filísola per il Messico ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] scrisse Il tupè, stanze (Bassano 1772); il conte Vincenzo Marenco da Castellamonte imitò il P. in parecchi poemetti, materia s'accosta al Giorno il poema in ottave diAntonio Brugnoli bresciano, Il pregiudizio (Venezia 1776). Clemente Bondi ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] elevano i napoletani Antonio Genovesi (1712-1769) e Gaetano Filangieri (1752-1788). Il primo avvertì la necessità di aprire in uno stesso principio, che il popolo, come intuì felicemente Vincenzo Cuoco, è il grande e vero agente delle rivoluzioni e ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Taubert e altri. Carlo Bechon, Anna Bacciarelli, Vincenzo de Lesseur, Giuseppe Kosiński e Alessandro Kucharski dipinsero , pittore delle vedute e degli eventi storici di Varsavia del suo tempo. Antonio Brodowski, ritrattista; nella seconda metމ i ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] nel teatrino di S. Moisè la Favola dei tre gobbi, esilarante farsetta a quattro voci musicata da Vincenzo Ciampi; e soste a Bologna e a Parma, accompagnato dalla moglie e dal nipote Antonio) fin da principio gli piacque, lo stordì, lo sedusse: il ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] 'armonia di spazio, e infine la fronte interna di Porta Pia ove si trova già un doppio timpano. Con Antonio da singolare facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo ed Anastasio; Pietro da Cortona (1596-1669; v.) per la fronte di S. Maria in Via Lata, ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] Turini, detto Bertoni (1790) e altri minori; 3. scuola meridionale: Antonio Valente il cieco (1576), G. M. Trabaci, B. Storace, , attraverso Vincenzo Guami organista Traité de l'accord de l'espinette di Giovanni Denis (1650). L'Harmonie universelle ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] , laureati come l'Andolfati, figli di distinte famiglie come Antonio Goldoni e anche persone provenienti da mestieri posto sotto la protezione del governo. Poi ad essi si unisce Vincenzo Monti con la Supplica a Melpomene e Talia. E quando Napoleone ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] , e per la basilica inferiore nella cappella di S. Antonio creò il capolavoro dell'arte vetraria trecentesca italiana . V'è altresì una raccolta di bozzetti dell'assisano Vincenzo Rosignoli. Non mancano saggi di pitture votive, dovute a mestieranti ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...