VINCENZO MARIA STRAMBI, santo
Paolo Cozzo
VINCENZO MARIA STRAMBI, santo. – Nacque a Civitavecchia il 1° gennaio 1745 da Giuseppe e da Eleonora Gori.
Il padre, di origini piemontesi (era nato a Refrancore, [...] di far intervenire anche il vescovo di Viterbo, il cardinale Giacomo Oddi, per dissuadere il figlio dal suo proposito) Vincenzo cultura religiosa in Antonio Rosmini, Bologna 1995, pp. 152, 176, 201; P. Cartechini, La diocesi di Macerata nel periodo ...
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VINCENZO da Sant'Eraclio
Sabrina Stroppa
VINCENZO da Sant’Eraclio (Arcangelo Giuseppe Fani). – Nacque il 3 gennaio 1706, da Giovanni Battista Fani e da Cintia, a Sant’Eraclio, frazione del comune di [...] di Salomone in versi italiani, Foligno 1750), attirandosi le critiche di Francesco Antonio Zaccaria. Infine, La sacra storia di dei testi (Scritture, Padri, opere di morale e vite dei santi), che Vincenzo dedica al generale dei cappuccini Serafino da ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] a collaborare con Capurro e altri poeti, iniziò un fortunato sodalizio con Antonio Barbieri, un sensibile e versatile artista che contribuì al successo di molte canzoni. Dalla collaborazione con il Barbieri nacquero alcune tra le sue canzoni ...
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ANTONIO da Sant'Elpidio
Agostino M. Giacomini
Agostiniano di S. Elpidio, nelle Marche. Nel 1358 il generale dell'Ordine Gregorio da Rimini gli concede di vendere alcuni possedimenti in pagamento di [...] letterario a noi noto, si ebbe una riduzione in fiorentino da parte di Niccolò Sassetti, di professione mercante; tale riduzione, data alle stampe a Venezia nel 1506 da Vincenzo Bagli, fu da quest'ultimo fatta credere come opera propria. A. Hortis ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore diVincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] l'astronomo Giovanni Antonio Magini gli fu preferito sulla cattedra di matematica dell'università di Bologna. Due per ben sei volte. G. rientrò a Firenze con la sensazione di poter ormai liberamente esprimere le sue idee intorno al moto della Terra ...
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Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, [...] vita politica dopo la sconfitta di Novara (marzo 1849) e si recò in Inghilterra, dove visse a lungo. I suoi romanzi, scritti in inglese (Lorenzo Benoni, or passages in the life of an Italian, 1853; Doctor Antonio, 1855; Vincenzo, or Sunken Rock, 1863 ...
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Pittore (Palermo 1739 - ivi 1810). Allievo a Palermo di Vito d'Anna, maturò uno stile personale di grande compostezza, memore dei modi della tradizione locale e ispirato a un classicismo d'impronta batoniana, [...] .). Francesco (Palermo 1752 - Roma 1831), anch'egli pittore, fratello diAntonio e Vincenzo, lavorò con il primo fino al 1786. Allievo a Roma di P. Batoni, eseguì prevalentemente opere di carattere religioso (a Roma: Beati G. M. Tommasi, G. Marinoni ...
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Famiglia di mosaicisti (sec. 16º), originaria del Friuli ma operosa a Venezia. Il più noto è Vincenzo: molti suoi lavori nella basilica di S. Marco, tra cui un grandioso Albero di Iesse (1542-52), su cartoni [...] mosaici con Cristo che risuscita il figlio della vedova e Cristo che guarisce l'inferma su cartoni del Salviati (1567), e l'Ultima Cena su cartone del Tintoretto (1568-71). Giovanni Antonio, figlio e allievo diVincenzo, fu, sembra, anche architetto. ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] di colpevolezza ex art. 27, comma 2, cost. alla regola dell'oltre il ragionevole dubbio diVincenzo Garofoli
Le nuove riforme del processo del lavoro ed i limiti (incostituzionali) all’effettività della tutela giurisdizionale diAntonio ...
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Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] i trattatisti (Domenico da Piacenza o da Ferrara, Antonio Cornazzano, Guglielmo Ebreo da Pesaro), era una pratica antico balletto pervenuto è I capricci di Cupido e del maestro di ballo (1786) diVincenzo Galeotti (Firenze 1733 - Copenaghen 1816 ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...