ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] moccicone", Vincenzo Calmeta, Fabrizio e Vittoria Colonna, Jacopo d'Atri, Jacopo Sannazzaro e Giovanni Pontano di cui straordinarie scoperte scientifiche e geografiche come quello diAntonio Pigafetta che, reduce della circumnavigazione del globo ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di Tommaso Antonio Contin e del gruppo veneto. In seguito si avvicinerà a P. Tamburini, al gruppo di Pavia e di Pistoia.
Il punto di Ecclesiae disciplina; Parere sulla predicazione di fra Vincenzo Messina accusato di eresia; Dritto regio sulla nomina ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] 1773 Anton Maria Zanetti (celebre incisore, collezionista e studioso d’arte) venne incaricato di effettuare democristiano Vincenzo Scotti e per la prima volta il Parlamento della Repubblica riconosceva che il privato possessore di beni culturali di ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , sostituito poi da Vincenzo Maranghi nel 1988.
Nondimeno Cuccia mantenne la medesima funzione di effettiva leadership della banca capacità di negoziazione del nuovo presidente, Antonio Maccanico, nipote di Tino, secondo lo schema di compromesso ...
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Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] arti padovana fra i secoli XIII e XIV. In rapporto con V. fu certamente il parmense Antonio Pelacani (v.), che vi morì nel 1327, ricevendo sepoltura nel chiostro di San Fermo: ma pare che egli gravitasse su Bologna piuttosto che su Padova.
Dei due ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] si aggiunsero, tra gli altri, anche Enzo Preda, Antonio Tullier, Mario Colucci, Leonardo Mariani e Pino Serpi. , una vasta esposizione al Palazzo Reale di Milano, «Jarry e la Patafisica», che curò con Vincenzo Accame e Brunella Eruli.
Dal 1983, ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] intellettuali, scienziati e artisti come Janus Pannonius, Antonio de Nebrija, Juan de Valdés, Rudolf Agricola, 10 ottobre 2002), Roma, Salerno Editrice.
Lo Cascio, Vincenzo (a cura di) (1995), Italiaansche spraakkonst. Leerende op eene vaste ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Brissia" (Vincenzo Foppa) nella restaurata sala dei deputati dell'Opera del duomo (Annali, 1880, p. 165), ma di questi lavori . Ci risulta di sicuro solo che dopo la nomina ad architetto cesareo da parte del governatore di Milano, Antonio de Leyva ( ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Annio Milone e un'operetta morale intitolata De iudicio. Il vecchio e celebrato medico di corte Antonio Musa Brasavola gli dedicò un'opera di medicina, il filosofo bresciano Vincenzo Maggi, professore nello Studio ferrarese, gli inviò le prime copie ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] un altro Raffaello», scrisse all’arcivescovo di Firenze, Antonio Altoviti, elogiando il suo lavoro nella Vincenzo Gonzaga, il quale lo mandò il 1° luglio del 1605 alla corte sabauda. Carlo Emanuele I gli affidò la decorazione della Grande Galleria di ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...