SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] allestito un atelier di sartoria con l’aiuto del marchese Ermenegildo Del Cinque (presso cui Vincenzo aveva lavorato come fu stroncata nella Stampa del 28 giugno 1909 da Giuseppe Antonio Borgese, che negò valore poetico a quei versi e definì ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] di sostituto temporaneo gli venne di nuovo affidato nel 1612, quando, a seguito delle scelte del duca Francesco IV Gonzaga, succeduto a Vincenzo da una lettera che un Antonio Taroni, che si firma senza il titolo di canonico, indirizza da Mantova al ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] alla scuola del dotto padre antoniano, di ardente spirito liberale, V di aver partecipato alle cospirazioni che portarono all'arresto di numerosi patrioti e all'impiccagione, il 3 ott. 1794, di tre giovani, Emanuele De Deo, Vincenzo Galiani e Vincenzo ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] studiosi, come Jean Matal e Antonio Agustín, sulle lezioni dubbie presenti di Cosimo I e di Francesco de’ Medici, Manziana 2004, ad ind.; E. Carrara, Vincenzo Borghini, L. T. e l’Accademia del disegno di Firenze: alcune considerazioni, in Annali di ...
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XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] Vincenzo Riccardi, gran maestro del Guardaroba del Granducato di Toscana, alla ricerca di un esperto insegnante di matematica per i figli. Nel collegio gesuitico di S. Giovanni Evangelista diAnton Francesco Gori e con il gesuita Francesco Antonio ...
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RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] ’abitazione offertagli dal Comune finché, per interessamento del sindaco Antonio Greppi, ottenne un nuovo appartamento. Alla fine del conflitto riprese a recitare con l’entusiasmo e l’energia di sempre, nonostante l’avanzare dell’età, senza mostrare ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] presso Perugia, il 9 ott. 1502, riunì Giovanni Battista, Francesco e Paolo Orsini, Antonio da Venafro in rappresentanza di Pandolfo Petrucci, Ermes Bentivoglio inviato dal signore di Bologna e Oliverotto da Fermo. Sembrò realizzato un accordo capace ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] agli stimoli ‘foresti’.
Prima di abbandonare Piacenza nel 1650, Antonio Domenico fu interpellato come consulente per giudicare la qualità del dipinto con Gedeone, realizzato da Vincenzo Guidotti per la chiesa di S. Maria di Campagna (Corna, 1908, pp ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Lazzarini. Si dovrebbe, invece, parlare di parallelismi con i quasi coetanei Antonio Bellucci e Federico Cervelli, che possono C. "gran maneggiatore di pennelli e di colori" e loda il suo "concetto pittoresco" (1674). Vincenzo da Canal gli rimprovera ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] 439, 441, 453, nota 4; W. Prohaska, Scheda n. 131, ibid., Napoli 2001, p. 362; V. Rizzo, Lorenzo e Domenico Antonio Vaccaro. Apoteosi di un binomio, Napoli 2001, pp. 225 s.; M. Hermoso Cuesta, Nuevos datos sobre la presencia de artista napolitanos en ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...