GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] Ardeo e gli altri massari dell'Arca che gli avevano allogato uno dei riquadri marmorei con i miracoli di s. Antonio, al prezzo di 300 ducati. Purtroppo l'importante commissione non ebbe seguito: nell'estate del 1554 il lavoro non era ancora ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] stessa chiesa: S. Domenico, S. Vincenzo, S. Giuseppe, S. Nicola di Bari (queste ultime due eseguite nel duc. 10, 28 luglio); al 1706 un S. Andrea e un S. Antonio da Padova per il monastero di S. Andrea ad Auletta (Banco del Popolo, matr. 744, duc. 50 ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] promossa dalla famiglia Cerri. Il 29 apr. 1640 Antonio Cerri aveva acquistato la seconda cappella a sinistra " di Bartolomeo Avanzini e Tommaso Loraghi in S. Vincenzodi Modena. Documenti inediti, in Atti e memorie della Deputazione di storia ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] di Giovanni Antonio Fasolo, tramite il quale poté conoscere la maniera dei veronesiani vicentini, in particolare di in collaborazione con il padre: I ss. Vincenzo e Marco che presentano la città di Vicenza alla Vergine, ora nel duomo vicentino ( ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] nipote Vincenzo Fanti, fu chiamato dal marchese Ippolito Bentivoglio a Ferrara ove apprestò nel palazzo di questo 1730, lasciando erede il figlio Guid'Antonio, valente musicista, e disponendo che la sua raccolta di disegni fosse inviata a Vienna al ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] , p. 67).
Se si eccettua un breve soggiorno a Genova nel 1739, dove fu chiamato dal pittore Giacomo Antonio Boni a realizzare quattro statue per la chiesa di S. Vincenzo de’ Paoli (Soprani - Ratti, 1769), rari furono i viaggi fuori da Bologna, il più ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] de' Pazzi, databile al 1771come le due statue in stucco diAntonio Trentanove che la fiancheggiano (E. Riccomini, Vaghezza e furore Luigi Gonzaga e s. Vincenzo Ferrer.
Tornato a Lugo - dove anche nella piccola chiesa di S. Maria delle Grazie troviamo ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] S. Luca, dove ebbe come maestri Vincenzo Camuccini e Gaspare Landi. A Roma trovò alloggio presso il Pio sodalizio dei Piceni in S. Salvatore in Lauro e, oltre alle lezioni in Accademia, iniziò a frequentare lo studio diAntonio Canova, «che gli volle ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] , marito di Gentile figlia di "Burgio becharius", proprietario di terre ad Anconata, morto nel 1474. Ventura ebbe cinque figli: Antonia, nota sin dal 1473e nel 1493già moglie del ceramista Tommaso Mancini, Giacomo, Tommaso, Nicola e Vincenzo, tutti ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] quasi interamente dalla decorazione del cortile di palazzo Vecchio, ideato da Vincenzo Borghini, nel quale comparivano medaglioni figlio di questo Pompeo, Iacopo Nizzola da Trezzo, Annibale Fontana, Antonio Abondio. Rispetto alla produzione di questa ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...