GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] di Quartesolo; mentre la fabbrica che l'architetto affermò di aver condotto a termine per Vincenzo La cappella maggiore della chiesa di S. Michele, opera di D. Groppino, in Studi in onore diAntonio Bardella, a cura di M. Bardella, Vicenza 1964 ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] incisori - tra cui spiccano G. Magni, J.G. Seutter, Pier Antonio Pazzi, B.S. Sgrilli, C. Gregori - impegnati a riprodurre i disegni di G. Zocchi.
Queste vedute di Firenze e dei suoi dintorni furono ampiamente apprezzate dai turisti e dai viaggiatori ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] con le cose dell'arte: è una quietanza di 10 ducati d'oro ricevuti a mutuo dal faentino Antonio Benai, in data 4 ag. 1516 (Grigioni, la confraternita di S. Sebastiano a Rimini una tavola con S. Sebastiano affiancato da s. Rocco e s. Vincenzo Ferreri; ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] nel fondo del cortile, spicca la statua di Nettuno su bozzetto diAntonio Raggi. Anche il lato sinistro, l'unico per Modena dette il disegno per la cupola di S. Vincenzo, ed a Reggio per l'Oratorio di S. Carlo eseguito nel 1666 da Gerolamo Beltrami ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] dal convento di S. Vincenzo e ne arricchì la Galleria estense.
Da questo dipinto spira un senso di solenne serenità di Nonantola. La parte inferiore rappresenta a figura intera i Santi Martino,Gregorio,Giovanni,Giacomo Maggiore,Silvestro,Antonio ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] Bovolenta (Padova), due Angeli sull'altar maggiore della chiesa di S. Croce a Padova e il bassorilievo con S. Vincenzo Ferreri che risuscita un morto nella parrocchiale di Pernumia (Padova), oltre al S. Ludovico Bertrando e alla S. Caterina dei Ricci ...
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FREDIANI, Vincenzo
Guido Rebecchini
Figlio diAntonio, il F. è documentato a Lucca dal 1481 al 1505. Dopo esser stato a lungo conosciuto come l'anonimo "Maestro dell'Immacolata Concezione", secondo [...] altare della chiesa di S. Vincenzo a Verciano, nei dintorni di Lucca.
Nel novembre 1502 i frati minori di S. Francesco preferì forse in un secondo momento sostituirlo con s. Antonio da Padova. In ogni altro particolare, l'opera corrisponde ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] stilemi veneti che fu propria anche di altri artisti cremonesi, tra cui soprattutto Antonio Campi, come testimonia il suo 52). Sempre nel 1608 firmò l'Annunciazione, oggi in S. Vincenzo, ma proveniente, come la perduta Natività, da S. Giorgio. ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] mastro Giovanni Antonio Atoguini, armarolo "una casa, una bottega ed altri edifizi" (G. Guidicini, Cose notabili... di Bologna, II opera dello scultore, è più frequentemente assegnato a Vincenzo Onofri. Questo suggerimento, insieme con i pagamenti, ...
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FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] affini esemplarmente al linguaggio di Cesare e del fratello Vincenzo Dandini, evidenti soprattutto nelle a questa nascita ne seguirono altre, tra le quali si ricorda quella di Francesca Antonia, documentata tra il 1664 e il 1667 (ibid.).
Dal 1658 al ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...