CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] di stile anche dal Venturi (1915, p. 562)e dal Berenson (1916, p. 248). L'identificazione del C. con Vincenzo da Treviso, ossia Vincenzo ed umanisti, come Pietro Bembo, M. A. Michiel, Antoniodi Marsilio, G. B. Egnazio e Giangiorgio Trissino.
Proprio ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] il 1876 realizzò, in marmo, il Cenotafio di Angelo Antonio Cosimo De Bartolomei (Giulianova, piazza della Libertà statua, probabilmente ispirata al marmo diVincenzo Vela (Id., 1986, pp. nn.) Gli ultimi giorni di Napoleone (Musée national du Château ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Antonio Brucioli ambientò uno dei suoi Dialoghi sulla filosofia morale di cui il C. era protagonista -, di S. Giustina di Padova e di da Girolamo Negri, Ludovico Beccadelli, Trifone Benci, Vincenzo Parpaglia, Adarno Fumano e Filippo Gheri.
Se era ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e diAntonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] proviene dalla Laurenziana di Michelangelo, non è da escludere la facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio ammorbidite dalla sagoma poligonale ripropongono temi e modi di D. Antonio Vaccaro e di Ferdinando Sanfelice ai quali si devono più ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e diAntoniadi ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] stesso 1433, egli dovette recarsi a Padova.
Secondo la testimonianza di Marco Antonio Michiel, il L. fu impegnato nella basilica del Santo 619), per il convento domenicano di S. Vincenzo Ferrer, detto di Annalena dal nome di colei che l'aveva fondato ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] a Porta Vercellina. Il 20 ott. 1516 il prete Pietro Antonio Cartoni commissionò al L., a Francesco Donati e ad Alessandro da Vaprio l'esecuzione di un'ancona per la chiesa di S. Vincenzo a Gravedona: i dipinti che l'artista doveva eseguire sarebbero ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] progetto della chiesa dell'Immacolata Concezione, per i missionari di S. Vincenzo de' Paoli stabilitisi a Torino nel 1658, la cui Neri, obbligato al rispetto delle fondazioni realizzate su progetto diAntonio Bettino a partire dal 1675, il G. articola ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] la paternità dei rilievi, e cioè alcuni disegni diAntonio da Sangallo, del Maestro del taccuino di Kassel, di Sebastiano Serlio, di Palladio e di altri fogli anonimi conservati presso la Biblioteca nazionale di Firenze (Magl. II.I.429); i fogli ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] su ricordato sonetto diAntonio Roviglione, pubblicato con la risposta dal D. nelle Vite di circa quindici anni di F. Solimena in chiave di "ottima regola"; per giunta il parere sembra echeggiare abbastanza da vicino quello dell'arcade Gian Vincenzo ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] di formazione muranese. A lui spetta probabilmente soltanto il trittico di S. Sebastiano, s. Giovanni Battista e S. Antonio Abate - cuiil paesaggio di e Annunciata; in predella, tre Storie di s. Vincenzo Ferreri).Anche in questo caso i documenti ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...