GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] raffigurare il Battesimo di Cristo, sulla sinistra erano previsti i Ss. Antonio da Padova e Defendente e sulla destra i Ss. Barbara e Antonio; nel registro superiore l'artista doveva inserire due tavole rispettivamente con i Ss. Vincenzo e Margherita ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio diAntonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] stampe da pitture del Tintoretto e del Veronese. Nel 1583 era a Milano, e poi a Cremona per le stampe, da disegni diAntonio Campi, per la Cremona fedelissima (Cremona 1585). Nel 1583-84 fece ritorno a Bologna dove si associò a Ludovico e ad Annibale ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] firmò e datò una tavola con l'Incoronazione della Vergine per il coro del monastero di S. Vincenzo, sempre a Prato, eseguita su commissione di Averardo e Antonio Salviati (S. Razzi, Cronache [circa 1592-1594; conservate nell'archivio del monastero ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] cerchia di artisti che operarono per la committenza di papa Pio VI, in particolare Antonio Concioli e Antonio mortem di Giambattista Piranesi (Museo di Roma) e quella dello scultore Vincenzo Pacetti eseguita per le collezioni dell'Accademia di S. ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] una scelta originale.
Coevo al dipinto per il santuario di Leuca, o di poco posteriore, è il S. Carlo Borromeo nella cattedrale di Monopoli (firmato e datato 1626), commissionato dal nobile Vincenzo de Benedictis per l'altare della cappella Palmieri ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] di Stato a Leningrado e nel Museo teatrale centrale di Stato A. A. Bachrušin a Mosca; Opisanie živopisi,izobretennoj i ispolnennoi Anton nella provincia di Modena dall'anno 1773 al 1862..., Modena 1862, p. 11 (erroneam. lo chiama Vincenzo); P. N ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] riproposizione nella macchina per le nozze diAntonio Farnese con Enrichetta d'Este celebrate ., Architettura e decorazione negli edifici religiosi dei teatini: le chiese di S. Vincenzo a Piacenza e di S. Cristina a Parma, in Arch. stor. per le ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] fin dal Seicento; ma è comunque solo con Giuseppe e Vincenzo, figli di Tommaso di Pier Antonio, che sembra nascere una bottega il cui patrimonio verrà tramandato continuativamente di padre in figlio fino alla metà dell'Ottocento.
Giuseppe risulta ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] questo campo insieme con il bolognese Ercole Basso, anche lui mercante di antichità e grande conoscitore di monete classiche. I nomi di Cesare Targone e dello Stampa (Vincenzo o Gian Antonio) emergono dai carteggi come concorrenti del C. e del Basso ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] tela con i Ss. Enrico Re e Antonio Abate eseguita per l'ospedale di Perugia (oggi non rintracciabile). Probabilmente intorno al
La chiesa di S. Lucia (oggi di S. Domenico) conserva due tele del L.: un S. Michele Arcangelo e un S. Vincenzo Ferrer che ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...