GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] del 1625, la visita, condotta da monsignor Antonio Seneca, fu rivolta a verificare le condizioni ultimo suo atto pubblico, ricevette dal discepolo Vincenzo Berro la comunione, gesto immortalato in un celebre quadro di V. Goya, e spirò nelle prime ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] canonica della chiesa di S. Maria Bianca e dell'ospedale gestito dall'Ordine dei terziari francescani, fondati da Antonio Piacentini; ai ottenne da Eugenio IV facoltà di sopprimere il monastero cittadino di S. Vincenzo e di annetterne le rendite al ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] logica sotto la guida diAntonio da Lecce e il 7 luglio 1631 pronunciò i voti solenni. Fu inviato quindi a Rutigliano, ove studiò fisica (1632), e a Bari ove studiò filosofia (1633-1634) sotto la guida del gesuita Vincenzo Colella. Destinato a Lecce ...
Leggi Tutto
MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] di M.: seicento uomini e quattrocento donne (Finke, p. 198), e la fonte si rivela importante anche perché per la prima volta è accennato il paragone con Vincenzo tuttavia, si trattò di abbandono: il 31 ag. 1431, infatti, il milanese Antonio da Villa, ...
Leggi Tutto
BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] l'aureo volumetto su Giovanni Bosco del 1938 (Don Bosco, sei scritti e un modo di vedere)e gli articoli dati alla torinese Rivista dei giovani diretta dal salesiano don Antonio Cojazzi.
Il B. morì a Roma il 3 apr. 1966.
Aveva consumato tutta la sua ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] G. nella familia cardinalizia di Gasparo Contarini e Vincenzo in quella di Reginald Pole. Al dic. 1575, quando la diocesi di Assisi fu assegnata al suo successore, Antonio Lorenzini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pistoia, Priorista Franchi, 11, ...
Leggi Tutto
CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo diAntonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome diAntonio. Entrato tra i servi [...] ex generale del suo Ordine, il p. Giovanni Vincenzo Lucchesini, e dal prefetto della Biblioteca Vaticana, il I scrittagli dal molto reverendo e dottissimo padre Gio. Antonio Bernardi della Compagnia di Gesù sopra i due primi tometti del Nuovo Giornale ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] fu pubblicata nelle Fiandre solo sotto il suo successore, Vincenzo Santini. Nell'ambito del suo ufficio nelle Fiandre Sede e l'imperatore per l'investitura dei Ducati di Parma e Piacenza. Alla morte diAntonio Farnese, il 20 genn. 1731, Carlo VI fece ...
Leggi Tutto
MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] di S. Giovanni e a quello di S. Pietro (concessogli all'inizio del 1517), con l'intento di prendere moglie: sposò nel 1527 Silvia diAntonio la lapide apposta dai figli nella cappella di S. Vincenzo.
"Homo molto fattivo", secondo la definizione ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] principali seguaci della Di Marco, e a imporre a lei la residenza nel monastero di S. Antonio e la presenza di potenti (aveva infatti mandato a Roma, in passato, il sommario di un processo per negromanzia dove era citato il duca di Mantova Vincenzo ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...