SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] diVincenzo Ferneto di Montedinove (1532-1534), Napuliò Filarete di S. Vittoria in Matenano (1535) e Pio Ottaviano Umili di (1570-1660), Milano 1985; S. Borsi, Roma di Sisto V. La pianta diAntonio Tempesta, 1593, Roma 1986; V. Frajese, La revoca ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] riservata da P. all'inviato del preteso re di Navarra, Antoniodi Borbone duca di Vendôme, allora in predicato appunto di un riconoscimento papale, e che addirittura qualcuno in Curia pensava di ricompensare, in cambio della sua rinuncia alla Navarra ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] leggi "utili e sagge", furono il filosofo ed economista Antonio Genovesi e, soprattutto, il suo allievo Giuseppe Maria Galanti, gli odi di parte di molti degli storiografi ottocenteschi. Sulla scia diVincenzo Nannucci e di Francesco Trucchi, ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] e Venezia (Massimo Cacciari) e l’ex magistrato di «Mani Pulite» AntonioDi Pietro, fondatore nel marzo 1998 del movimento «Italia a cura di G. Sabbatucci, V. Vidotto, Roma-Bari 1999, pp. 570 segg. Nel suo diario, già nel luglio 1992 Vincenzo Scotti, ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] di Annales Veronenses) e così Gerardo Maurisio (autore di una Cronica domini Ecelini de Romano), Niccolo Smereglo (Annales Vicentini) e Antonio utilizzazione, la Cronaca di Martin Polono o lo Speculum historiale diVincenzodi Beauvais. Ma basta ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] caso italiano, da Alessandro Manzoni ad Antonio Rosmini, si posero le basi di una valorizzazione dell’Italia come «nazione . L’accelerazione politica di questo percorso era venuta soprattutto con il neoguelfismo diVincenzo Gioberti, che negli ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] diVincenzo Orsini, futuro Benedetto XIII, allora vescovo di Cesena, e che divenne a sua volta vescovo di Sarsina, arcivescovo "in partibus" di Nisibi e ricoprì cariche in Curia. Autore di numerose opere di antiquaria, diAntonio Dugnani, a seguito di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] non mancava spesso di dire la sua). Fu solo nel 1896, con la formazione del secondo ministero diAntoniodi Rudinì, che Umberto memoria diVincenzo Caldesi: «impronta Italia domandava Roma / Bisanzio essi le han dato».
A dispetto di questa ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] riguarda le missioni diplomatiche, nel 1864 Giovanni Antonio Migliorati veniva trasferito a Lima e accreditato di questa continuità fu la destinazione a Londra di Menabrea, che era stato inviso alla democrazia sin dai tempi quarantotteschi diVincenzo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea diAntonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] stesso architetto, aveva a modello l'antico ponte Elvio romano, e quello diVincenzo Scamozzi: si sceglierà il progetto assai più semplice e "vernacolo" diAntonio Da Ponte. Meglio "sparagnare il danaro", incitava il D., che suggeriva addirittura ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...