CAPECELATRO, Carlo
Aurelio Musi
-Nacque a Napoli il 3 ag. 1617 da Ettore, marchese di Torello. Fu cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo e maestro di campo della fanteria napoletana. Nel 1638 venne creato [...] fu mandato, insieme con Vincenzo Tuttavilla, a Salerno, a combattere contro le truppe del duca di Guisa. Domata la rivolta nel , figlia di Giovan Battista, vedova di Camillo Capece Galeota, duca della Regina, dalla quale ebbe Ettore, Antonio, Nicola, ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] improvvisato torneo Giovanni Antonio Caldora. Pare che la proposta di correre una lancia di collera" (p. 181).
Il C., che testò poco prima di morire, aveva avuto due mogli, Dianora Caracciolo e Caterina di Capua e quattro figli, Diomede, Vincenzo ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] Basilicata e successivamente - con strumento del 10 giugno 1772, approvato dal re il 7 sett. 1775 - dal principe di Fondi, Vincenzodi Sangro, il feudo di Gesualdo per oltre 40.000 ducati; il 4 apr. 1787 acquistò infine Atella.
Nel 1797 il C. entrò ...
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AMIDANI, Vincenzo
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Nacque a Cremona da Bartolomeo, di nobile famiglia, intorno al 1410, e si dedicò agli studi giuridici. Nel 1437 compare per la prima volta al servizio di Francesco Sforza come cancelliere, [...] 1444 si trovava a Milano e ricevette da Filippo Maria Visconti l'incarico di presentare allo Sforza le sue più vive proteste per l'impiccagione del condottiero Antonio Attendolo detto Zerpellone. L'A. passò quindi nel 1446 a Venezia, ove rappresentò ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Baldassarre
Giuseppe Coniglio
Figlio secondogenito di Giulio Antonio e di Anna Gambacorta, era già avviato alla carriera ecclesiastica, quando suo padre ed il fratello primogenito [...] da Carlo V (1541). Fedele agli Spagnoli, combatté nella guerra di Siena (1554-55) e poi in quella contro Paolo IV Lacrima a Bellante. Sposò Geronima Caetani dalla quale ebbe Giulio Antonio, Vincenzo, Francesco e Marcello.
Morì nel 1576.
Fonti e Bibl ...
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Uomo politico e poeta (n. 1456 circa - m. Napoli 1486); secondogenito di Antonello; entrò ancora giovane nella corte napoletana come consigliere e segretario regio. In relazione con i più celebri umanisti [...] re Ferrante. Coinvolto nella caduta del padre, fu condannato alla decapitazione. Nella torre di San Vincenzo, dove era rinchiuso, scrisse una collana di 83 sonetti ispirati alle sue drammatiche vicende e alla sua visione della vita, pessimistica ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...