FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] maestro il dotto abate di S. Barbara Aurelio Pomponazzi e suo insegnante di matematica Giovanni Antonio Magini, F., romano al veleno e al pugnale dei Gonzaga.Alla disavventura diVincenzo s'aggiunse quella, sempre matrimoniale, dello stesso F., che ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] e dai cardinali Girolamo Della Rovere, D. Pinelli, Antonio Maria Gallo. Sisto V, inoltre, istituì una congregazione Queste opere sono tutte presenti anche nell'inventario diVincenzo del 1638, ove cinque di esse vengono riferite a un "Bassano vecchio" ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] assassinio a Mantova il 3 luglio 1582, a opera diVincenzo Gonzaga, del nobiluomo scozzese James Crichton, ospite da voci…, Venezia, Antonio Gardano, 1568, recante l'attribuzione all'"Illustrissimo et Eccellentissimo signor Duca di Mantova"); [22 ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] celebrate le nozze tra il fratello diVincenzo Maria, Domenico, ed una nipote di Clemente X, Ludovica Altieri: Giovanna diAntonio Pignatelli, Innocenzo XII, che ricambiò l'appoggio dell'Orsini creandolo abate commendatario di S. Maria di Corazzo e di ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] l'intenzione di andare a vivere in campagna in un podere del Modenese tenuto dal suo caro amico Antonio Lei. Due diario diVincenzo Lancetti, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, LVII (1907), pp. 75206; A. Neri, Un opuscolo sconosciuto di G. ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] " del G. "abbi ad essere admessa". Segue il breve del 19 al duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga perché invii il gesuita mantovano Antonio Possevino incontro al G. a dissuaderlo dal presentarsi a Roma. Inutilmente Paolo Paruta, rappresentante ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] di Giovanni Bellini. Si servi dell'opera di Cosmé Tura, Francesco Bianchi Ferrari, Antoniodi Angiolo, Antonio Pochettino, Niccolò Monteleone, Sigismondo Morini, e soprattutto di raffigurante S. Vincenzo Ferrer e conservata nella chiesa di S. Pietro ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] insieme con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con imbasciata di cosa alcuna", ma il solo nome diVincenzodi Poggio, il grande ribelle della Repubblica di Lucca, in esilio da più di ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] 15 febbr. 1889. Le sue prime esperienze, come segretario particolare del conterraneo marchese Antoniodi Rudinì, parteciparono del clima antiespansionista ed anticoloniale di quel ministero (1891-92).
Si vuole che la sua conversione all'"africanismo ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , Milano 1897; E. Solmi, La controversia diVincenzo Gioberti con il rosminiano G. B. di C., in Boll . stor-bibl. subalpino, 1963, pp. 65-78; C. Bergamaschi, Bibliografia degli scritti editi diAntonio Rosmini, I-II, Milano 1970, ad Indicem (nel vol. ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...