CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] del C. e di G. B. Luxardo, salpava per Chiavari, presidiata da 300 fuorusciti al comando diAnton Maria Fieschi; questi non Vincenzo Sauli, Demetrio Giustiniani e Angelo di Corvara, impegnati a risolvere parallelamente i problemi che le modifiche di ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] Antonio Fortunato Stella, «persona di talento e di genio nelle lettere» che evitava al conte di figurare in prima persona nella gestione di un’attività meccanica (Archivio di Stato di del chimico e rivoluzionario Vincenzo Dandolo e la fortunatissima ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] 1929, pp. 110 s.; R. Cognetti De Martiis, Il ministro Vincenzo Mistrali e la rivoluzione del 1831, in Arch. stor. per le , Palazzi e casate di Parma, Parma 1971, pp. 381-390; A. Garosci, Antonio Gallenga. Vita avventurosa di un emigrato dell'Ottocento ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] i matrimoni di Paternò e della sorella Luisa con i nipoti del duca di Lerma, il potente ministro di Filippo III. Antonio e Vincenzo Giustiniani e Giovanni Carnisecchi per finanziare la ‘missione’ spagnola.
Paternò fu più pratico di politica che di ...
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DE MARI, Simone
Jean A. Cancellieri
Figlio di Colombano, signore di San Colombano (Rogliano) in Corsica, a nord del Capo Corso, nacque verso il 1378 secondo la testimonianza del cronista Giovanni della [...] s'impadronì, a nome suo e del fratello, del castello di Biguglia e poi di quello di Corte, coll'appoggio di personaggi come il vescovo di Aleria, i caporali Vincenzodi Chiatra e Leuto di Campocasso e i sostenitori del conte Paolo Della Rocca. Da ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] con Vincenzo Marliani, castellano di Porta Giovia "medietatis pro indiviso", assegnandogli uno stipendio di venti tenuta dal D. e dal Marliani nei confronti di Giovanni Pusterla e Antonio Visconti, condannati a morte subito dopo la loro uscita ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] al monastero osservante di S. Vincenzo a Mantova lasciò la proprietà di Boccaganda, nella di S. Benedetto di Polirone, nella diocesi di Mantova.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Fondo notarile, cart. 1852, 1482 maggio 13 (notaio Antonio ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] conte di Cabra e duca di Sessa, ambasciatore di Carlo V a Roma, la congiura filofrancese dei fratelli Giovan Vincenzo, Il suo epitaffio fu scritto dal poeta e umanista Antonio Minturno, vescovo di Crotone, che era stato precettore dei suoi tre ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] Vincenzo Lauro ricorreva al F., in quanto "più intrinseco al duca di ciascun altro suo ministro", per sondare la possibilità di . De Antonio, La Valle d'Aosta ed Emanuele Filiberto, in Lo Stato sabaudo al tempo di Emanuele Filiberto, a cura di C. ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzodi Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] forse in prime nozze Maria Assereto, e poi Lelia Ricci; suoi figli furono Giovan Matteo, Vincenzo, Giovan Antonio, Gregorio, i religiosi Francesco, vescovo di Brugnato, e Gio. Bernardo, carmelitano, Carlo Ottavio e Raffaele, dei quali non si hanno ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...