Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] Toscana leopoldina; la Napoli di Bernardo Tanucci e Antonio Genovesi, più tardi di Gaetano Filangieri e di Mario Pagano. Isole canale unidirezionale di recezione, su cui si appunteranno presto le feroci critiche di un Vincenzo Cuoco all’astrattismo ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] , dedicati al lucchese Vincenzo Buonvisi, in cui forte è il senso di partecipazione alle vicissitudini politiche uffici. Alcune lettere contengono precise dichiarazioni di poetica. Importante la lettera 10, ad Antonio Minturno, del 1531, in cui ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] sia La maestra di buon gusto (Venezia, S. Moisè, autunno 1748; Vincenzo Ciampi), rielaborando La maestra di Palomba e Gioacchino nel 1775 per la riscrittura della Donna di tutti i caratteri diAntonio Palomba, Giuseppe scrisse undici pièces, tra cui ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] i Doria Pamphili godevano del titolo di grande di Spagna, egli e il fratello Antonio Maria, in ossequio alle direttive dono l'abbazia di Gource nel Lorenese. Ricevette anche dal pontefice l'abbazia dei Ss. Vincenzo e Anastasio di Roma (detta delle ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] A. Baccelli, che era stato designato in un primo momento, al fianco di Enrico Scialoja, figlio maggiore diAntonio e suo antico allievo nella scuola napoletana, e di F. Mecacci (1876). Al Foro egli poi rimase sempre legato, anche quando, lasciata la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] e amministrativo.
La vita
Figlio diAntonio (1817-1877) – esule napoletano, docente di economia politica, più volte ministro (1864-1932), i civilisti Vincenzo Simoncelli (1860-1917), discepolo anche di Emanuele Gianturco, e Filippo Vassalli ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] canonica della chiesa di S. Maria Bianca e dell'ospedale gestito dall'Ordine dei terziari francescani, fondati da Antonio Piacentini; ai ottenne da Eugenio IV facoltà di sopprimere il monastero cittadino di S. Vincenzo e di annetterne le rendite al ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] monteleonese, nel 1514, un museo lapidario; Giovanni Antonio (1540-1593), giureconsulto e poeta, era stato si può dire fino ad oggi, un modello ideale per gli studiosi calabresi di storia locale; dalla massa dei quali però sempre il C. si distingue ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] e tali durarono sino alla morte dell'A.), Diego Vincenzo Vidania, Giosia Acquaviva duca d'Atri (che fu , 132, 136, 141, 163, 186, 191; Id., Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 17, 29, 30, 232, ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] indi ne partimmo e nell’antica città di Iapige […] pervenimmo» (ibid., p. 7).
I Nenna furono una famiglia ‘parlamentare’. Vincenzo ebbe almeno altri tre figli, Pietr’Antonio, Domenico e Cassandra (sulla scena del Nennio essi compongono la brigata ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...