Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] primo numero de «La Patria. Giornale politico e letterario», Vincenzo Salvagnoli osservava:
Assicurata la libertà della discussione, le sorti di colui che per certi versi era stato suo ‘maestro’, non molto diversamente si esprimeva Antonio Gramsci ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] presidenza diAntonio Constabili, il Consiglio dei savi, che decise - con una deliberazione pubblica - di affidare al C. l'ufficio di storiografo di che finì per coinvolgere anche il teologo domenicano Vincenzo Zaccari, il quale poi gli dedicherà il ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] il botanico M. Westermajer, terziario francescano, che lo fece iscrivere alla Conferenza di S. Vincenzo. Pare sia stato allora che il F. pronunciò voto di castità, dapprima rinnovabile di mese in mese, e poi definitivo e assoluto.
Rientrato in Italia ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] 1682; Vincenzo, chierico. Un Carlo Marucelli fu autore di Canzoni in lode di s. Giovanni Battista (Firenze 1605) e di Poesie ditirambiche opere classicheggianti di Jan Both e Jan Frans van Bloemen; altri dipinti sono attribuiti ad Antonio Tempesta, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] titolo complessivo De l'esprit des lois romaines, in una trad. francese di J.-B. Requier, a Parigi nel 1766. Nel 1706 diede alla luce alla Merope del Maffei, certamente al Giulio Cesare diAntonio Conti. Di quel tempo circa sono un Iambus ad Paullum ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] Vincenzo Simoncelli, Nicola Stolfi, Nicola e Leonardo Coviello. Tra il 1885 e il 1887 vinse, ma rifiutò, le cattedre di diritto civile nelle università di a carico di Maffeo Pantaleoni e, ancora più, per quelle decise contro Antonio Labriola) e ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Teresa quella Cecilia Ferrazzi che, gestrice a S. Antoniodi Castello d'una casa di ricovero per "putte pericolanti", nel maggio del 1664, tra Sei e Settecento: la Biblioteca universale diVincenzo Coronelli, "Studi Settecenteschi", 16, 1996, pp ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di guerra che Candia, esausta per l'assedio, doveva capitolare. C'era stata una protesta da parte diVincenzo concessione pontificia?, in San Marco: aspetti storici e agiografici, a cura diAntonio Niero, Venezia 1996, pp. 727-742.
115. G. Cozzi, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] una mezza dozzina di consultori, tra i quali il canonico di Aquileia Antoniodi Montegnacco. Furono riunite nelle relazioni segrete di William Hamilton, Horace Mann e John Murray, a cura di Gigliola Pagano De Divitiis-Vincenzo Giura, Napoli ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] osserva ancora Venturi, non corrispondono adeguati, concreti, visibili atti di riforma (72); nel 1807, in piena età napoleonica, Rados Antonio Michieli Vitturi ricorda a Vincenzo Dandolo, animoso giacobino nella municipalità veneziana del 1797 e ora ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...