Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] di fatto nelle funzioni di governatore già durante la lunga malattia precedente alla sua morte, e poi definitivamente dal 10 gennaio 1931, Vincenzo per assumere l'incarico di presidente del Consiglio dei ministri. Gli successe Antonio Fazio, dal 1980 ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , sostituito poi da Vincenzo Maranghi nel 1988.
Nondimeno Cuccia mantenne la medesima funzione di effettiva leadership della banca capacità di negoziazione del nuovo presidente, Antonio Maccanico, nipote di Tino, secondo lo schema di compromesso ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] con l'aristocrazia e l'alta finanza francesi grazie al suocero, il marchese Antonio, già funzionario napoleonico e poi diplomatico sabaudo.
Il 7 nov. 1828, nel sontuoso palazzo di piazza S. Domenico che i De Ferrari avevano acquistato due anni prima ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] grande massa di dati sul credito bancario, settore per settore. Il governatore Vincenzo Azzolini decise perciò di rifondare il famiglia è rintracciabile a Pavia, presso l’Archivio dell’Istituto Antonio Bordoni.
Sulla famiglia cfr. P. Baffi, Povertà e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] venne dedicata anche l’edizione definitiva delle celebri Lezioni di commercio diAntonio Genovesi, apparsa nel 1768.
La crisi degli anni quanto da Montesquieu e da Gian Vincenzo Gravina, accusati di aver arbitrariamente generalizzato le leggi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] poi più di dieci anni dopo con un volume di supplementi e uno di indici (compilato dall’amico abate Vincenzo Dalberti). Grazie a un rappresentante della Calabria (l’amatissimo Antonio Serra), della Sicilia e di Roma. Insomma, forse anche in questo ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] di riorganizzare le scuole del seminario di Catania; il D. svolse l'incarico affidando la cattedra di metafisica a Benedetto D'Agata, quella di fisica a Vincenzo a Roma ove frequentò Stefano Borgia ed Antonio Agostino Giorgi.
Tornato a Catania, il ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] fra cui il convegno del 1962 sulle Tendenze del capitalismo italiano, con un’ampia relazione di apertura firmata anche da Vincenzo Vitello, che rimarcava, secondo la tradizione di pensiero economico del PCI, la presenza storica nell’economia italiana ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] Vincenzo Gioberti, per il quale nutriva una profonda amicizia, anche se il suo realismo non gli impediva di prefazione a Alcuni scritti... cit., Firenze 1870; L. Fagan, Lettere ad Antonio Panizzi, Firenze 1880, pp. 153, 239; S. Cognetti de Martiis, ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] scala europea destinata a consolidarsi definitivamente nella prima metà del Cinquecento con Antonio, Martino, Ludovico e Vincenzodi Benedetto.
La solidarietà dei figli di Lorenzo Buonvisi, che continuarono a vivere in una stessa casa del quartiere ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...