GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] sempre per Han nel 1470-71, venne curata da Giovanni Antonio Campano). Nel dedicare il corpus delle 138 lettere al in versi elegiaci e in prosa, la traduzione delle epistole di Diogene Cinico, che riscosse gli elogi del Panormita (in una lettera a ...
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TOSCANELLA, Giovanni
Paola de Capua
TOSCANELLA, Giovanni. – Nacque a Tuscania (Viterbo), nota allora come Toscanella, nei primi anni del XV secolo (Sabbadini, 1903, p. 87). Scarse le notizie sulla famiglia, [...] cambio di università, dovuto forse al desiderio di seguire Antonio Beccadelli, detto il Panormita, conosciuto in quegli anni del 1431 Aurispa propose di scambiare tramite Toscanella un suo Diogene Laerzio con il Dione Crisostomo di Filelfo (Filelfo, ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] e di costume, Zatti realizzò Torquato Tasso in prigione e Diogene nella botte, esposti agli inizi del 1840 nelle sale degli pronostica l’avvenire d’Italia (inviata a Londra al cugino Antonio Panizzi) e Le tre Parche.
Nel confuso racconto di Zatti ...
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ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] 1663 nella chiesa di S. Rocco a Ripetta (cappella di S. Antonio: Gloria del santo nella cupoletta, Virtù nei peducci e Scene della Bob Jones Museum di Greenville (South Carolina) o il Diogene getta la scodella di collezione privata (ibid.; Petrucci, ...
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SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] sette «meraviglie» della cultura italiana contemporanea, accanto ad Antonio Canova, Gioachino Rossini, Niccolò Paganini, Angelica Catalani, alfieriana. C’è chi lo considera moderno successore di Diogene di Tarso, poeta improvvisatore del II secolo a. ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] con Paolo Giovio, Matteo Bandello, Francesco Dovizi da Bibbiena e Antonio Tebaldeo.
Trascorse circa tre anni a Roma, nei primi tempi detti antichi in volgare, derivati soprattutto da Diogene Laerzio e Valerio Massimo, risultava notevolmente ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] Jacques de Cessoles, stampato l’anno precedente da Antonio Miscomini, e l’Aesopus moralisatus, stampato da Francesco . Agostino, già editi nel 1496, La vita de’ filosofi di Diogene Laerzio e il Fior di virtù per i tipi del tipografo Girolamo Ruggeri ...
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MARTINI, Tommaso
Francesca Mangiola
MARTINI, Tommaso. – Figlio di Bruno, nacque nel 1688 a Bivongi, in Calabria. Scarse le notizie relative alla sua vita e alle sue opere: la prima e unica fonte storiografica [...] ) per la chiesa della Concezione a Montecalvario, edificata da Domenico Antonio Vaccaro, discepolo di Solimena, autore tra il 1720 e il quattro quadretti rappresentanti rispettivamente Alessandro Magno con Diogene Cinico, La morte di Celano filosofo ...
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MONTANINI, Pietro (detto Pietruccio Perugino). – Nacque a Perugia nel 1626. Non sono noti i nomi dei genitori, ma sappiamo che giovanissimo entrò a bottega da suo zio Giovan Francesco Bassotti, orientato [...] maestosa Madonna con il Bambino e i ss. Simone, Fiorenzo, Francesco e Antonio per un altare dell’oratorio di S. Simone del Carmine a Perugia. mezzo busto del M.: ci si riferisce alle teste di Diogene e Platone (Mancini, 1978, p. 26) conservate in ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] di un giardino e dopo l'incontro, in verità sbiadito, con Diogene e Platone, il protagonista si abbevera agli zampilli che sgorgano dal dei suoi tre dialoghi De amoris generibus (Trevisii 1498), Antonio Pelotto gli consegnò l'arte e l'ingegno in un ...
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