Cleobulo
Antonio Martina
. Nacque a Lindo, nell'isola di Rodi. Diogene Laerzio (I 89-93) lo dice figlio di Evagora, che faceva risalire la sua stirpe sino a Ercole, e padre di Cleobulina. È annoverato [...] si conservò sostanzialmente immutata attraverso i peripatetici, Plutarco, Diogene Laerzio, Ausonio, s. Agostino, sino al Medioevo tremila versi in tutto). Fu famoso per sagacia e abilità politica. Diogene Laerzio (I 93) cita, tra l'altro, anche una ...
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Chilone
Antonio Martina
Lacedemone, figlio di Damageto, fiorito all'inizio del VI secolo a. Cr., fu uno dei sette sapienti. Il suo nome è presente, oltre che in Platone (Protag. 343a), che accenna alla [...] varie fonti si può ricavare un elenco di ventidue sapienti, ma si conservò sostanzialmente immutata attraverso i peripatetici, Plutarco, Diogene Laerzio, Ausonio, s. Agostino, sino al Medioevo e dopo.
Di C. sappiamo ben poco. Fu giudice abilissimo e ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Antonio Belloni
Nato a Genova circa il 1620, morto a Venezia circa il 1686, fu il rappresentante tipico della mondanità in veste fratesca, della più strabiliante virtuosità [...] 1669); il romanzo La Vergine parigina (Venezia 1660) e molte altre cose. Ma l'opera sua principale è Il cane di Diogene (Venezia 1689), zibaldone farraginoso scritto per correggere i vizî dei tristi, dice l'autore; ma in realtà per sfogare invidie ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] . 8) ed Ermarco (Paribeni, p. 6, fig. 7), fra Diogene e Antistene; se non si ricercava la personalità dei filosofi, si tentava (Paribeni, 121), sorella di Augusto e moglie di Antonio, ove la semplice treccia che nasconde la scriminatura nella ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] caso che l'interpolazione si trovi ancora (come in Diogene Laerzio) allo stato grezzo. Di solito la parte del ), XXXI (1910), p. 158 segg.; A. De Medio, I Tribonianismi avvertiti da Antonio Fabro, in Bull. ist. dir. rom., XIII (1901), p. 208 segg.; ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] ecclesiastica di Eusebio, oltre alla vita di Diogene Cinico scritta da Diogene Laerzio). L'epistolario del R., nei (1720), Paolo Rolli (1756), Pietro Buratti (1795); per l'Atalia, Antonio Contì (1739) ed il Rolli (1754).
Il Metastasio s'ispirò più ...
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LORENZI, Giovanni Battista
Giulio Natali
Commediografo, nato a Napoli circa il 1719, morto nel 1807. Dopo avere tentato con poca fortuna il commercio, fu poeta di comici dilettanti in case signorili; [...] principali personaggi (Don Tammaro, Socrate; e il suo barbiere Mastro Antonio, Platone), e che appartengano al L. i facili e così Don Tammaro dalle vite dei filosofi antichi di Diogene Laerzio ha il cervello sconvolto sino a voler rinnovare le ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , Plotino e Massimo Tirio. Si sa che possedeva anche Diogene Laerzio. Nel 1416 il Traversari si informa se sono arrivati che nel 1499 sono ormai 11.033 e nel 1510 19.909. Antonio Moreto arriva da Brescia nel 1472 circa, nel 1480 ha appena 137 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] - Frugoni muore nel 1686 - nel 1687-1689 Il cane di Diogene, "opera massima" del "minimo" (Frugoni è dei minimi di questa ritornare nonché pel suo in questa pubblicare l'Historia - Anton Maria del Chiaro, lo stesso cui si debbono un Compendio ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] senso eloquente la contrapposizione senechiana fra Diogene, filosofo perfetto, e Dédalo artefice della guerra sul piano militare fra l'Isonzo e Ravenna è stato sottolineato da Antonio Cabile, Il 'bellum Gothicum' dall'Isonzo a Ravenna, in AA.VV., ...
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