GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] accettò. Si trasferì dunque a Firenze il mese seguente, ospitato da Antonio Corbinelli, e si legò d'amicizia con Palla Strozzi. Tradusse una Vita Platonis, adattamento dalle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio e da Agostino, nella quale il G. mostra ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] si trasferì a Napoli, con i buoni auspici del Panormita (Antonio Beccadelli) e probabilmente dello stesso Bessarione, giungendo nella corte di Alfonso corte Francesco Griffolini, traduttore delle Lettere di Diogene e di Falaride, e lo stesso Filelfo ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] quello dello stesso Remondini a Bassano o di Antonio Wagner a Venezia, il F., certo sollecitato Strage degli Innocenti di Poussin, un Ritratto di Rubens di A. Vari Dyck, Diogene che cerca un uomo di Vari Mol, una Venere del Padovanino, S. Vincenzo ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] di recente sul mercato antiquario newyorkese (catal. d'asta Christie's, New York, 29 genn. 1998), Apelle e Campaspe e Diogene e Alessandro, del quale eseguì una replica (Biagi Maino, 1995, n. 219: ivi ritenuto erroneamente il pendant dell'Apelle ...
Leggi Tutto
DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] il 1699 e il 1710 (Telluccini, 1926, p. 104). Michele Antonio è ancora vivente il 13 giugno 1701 (Müntz, 1880, p. 84 Roma, Quirinale), con cartoni a pal. reale. Anche Alessandro e Diogene (Torino, pal. reale), a cui appartiene il cartone in ...
Leggi Tutto
MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] in autunno tornò alla Scala di Milano con La lanterna di Diogene di Guglielmi, Le nozze campestri di G. Nicolini e I di A. Bini, Lucca 1995, pp. 91-94, 99, 106; A. Dell'Antonio, "Il compositore deluso": the fragments of "Lo sposo deluso", in W.A. ...
Leggi Tutto
FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] diverso.
Da un atto notarile del 9 maggio 1516 riguardante Antonia, moglie di suo zio Simone, e rogato in casa di ad essi si aggiunge il piatto del 1545 con l'Incontro fra Alessandro e Diogene (Asta Sotheby's, Firenze, 17 ott. 1969) siglato "O. F ...
Leggi Tutto
CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] Plutarco, due dialoghi pseudoplatonici, la Vita di Platone di Diogene Laerzio e la Repubblica. Non ci sono pervenuti alcuni La traduzione dell'Erixias fu dedicata, come abbiamo già detto, ad Antonio Fregoso, tra il 1439 e il 1440 (ma il compimento ...
Leggi Tutto
LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] e nelle solenni partiture architettoniche, e nel Diogene e Alessandro di collezione privata (ante 1652 Capucci, II, Firenze 1970, pp. 142-144; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova descritta e illustrata, I, Padova 1852, p. 260 doc. CXXI; A. ...
Leggi Tutto
CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Sebastiano; Bartsch, n. 7) e Parmigianino, per il cui Diogene (Bartsch, n. 61) il C., non immemore della silografia di (Bartsch, n. 51), commissionati a un anonimo incisore da Antonio Lafréry a Roma, nel 1575; alla morte del Lafréry il rame ...
Leggi Tutto