DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] il 1699 e il 1710 (Telluccini, 1926, p. 104). Michele Antonio è ancora vivente il 13 giugno 1701 (Müntz, 1880, p. 84 Roma, Quirinale), con cartoni a pal. reale. Anche Alessandro e Diogene (Torino, pal. reale), a cui appartiene il cartone in ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] in autunno tornò alla Scala di Milano con La lanterna di Diogene di Guglielmi, Le nozze campestri di G. Nicolini e I di A. Bini, Lucca 1995, pp. 91-94, 99, 106; A. Dell'Antonio, "Il compositore deluso": the fragments of "Lo sposo deluso", in W.A. ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] diverso.
Da un atto notarile del 9 maggio 1516 riguardante Antonia, moglie di suo zio Simone, e rogato in casa di ad essi si aggiunge il piatto del 1545 con l'Incontro fra Alessandro e Diogene (Asta Sotheby's, Firenze, 17 ott. 1969) siglato "O. F ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] Plutarco, due dialoghi pseudoplatonici, la Vita di Platone di Diogene Laerzio e la Repubblica. Non ci sono pervenuti alcuni La traduzione dell'Erixias fu dedicata, come abbiamo già detto, ad Antonio Fregoso, tra il 1439 e il 1440 (ma il compimento ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] e nelle solenni partiture architettoniche, e nel Diogene e Alessandro di collezione privata (ante 1652 Capucci, II, Firenze 1970, pp. 142-144; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova descritta e illustrata, I, Padova 1852, p. 260 doc. CXXI; A. ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Sebastiano; Bartsch, n. 7) e Parmigianino, per il cui Diogene (Bartsch, n. 61) il C., non immemore della silografia di (Bartsch, n. 51), commissionati a un anonimo incisore da Antonio Lafréry a Roma, nel 1575; alla morte del Lafréry il rame ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] sempre per Han nel 1470-71, venne curata da Giovanni Antonio Campano). Nel dedicare il corpus delle 138 lettere al in versi elegiaci e in prosa, la traduzione delle epistole di Diogene Cinico, che riscosse gli elogi del Panormita (in una lettera a ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] con Paolo Giovio, Matteo Bandello, Francesco Dovizi da Bibbiena e Antonio Tebaldeo.
Trascorse circa tre anni a Roma, nei primi tempi detti antichi in volgare, derivati soprattutto da Diogene Laerzio e Valerio Massimo, risultava notevolmente ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] Jacques de Cessoles, stampato l’anno precedente da Antonio Miscomini, e l’Aesopus moralisatus, stampato da Francesco . Agostino, già editi nel 1496, La vita de’ filosofi di Diogene Laerzio e il Fior di virtù per i tipi del tipografo Girolamo Ruggeri ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] di un giardino e dopo l'incontro, in verità sbiadito, con Diogene e Platone, il protagonista si abbevera agli zampilli che sgorgano dal dei suoi tre dialoghi De amoris generibus (Trevisii 1498), Antonio Pelotto gli consegnò l'arte e l'ingegno in un ...
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