BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] fama di esperto conoscitore della lingua greca. Delle sue numerose traduzioni pervenuteci si ricordano quelle del De situ orbis di Diogene il geografo, stampata a Venezia nel 1477, 1478, 1498, a Parigi nel 1501 e a Basilea nel 1534; tradusse però ...
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BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] del Brunacci.
Il carattere moraleggiante della produzione letteraria del B. è dimostrato anche da due altre opere inedite, Il Diogene, o sia il Compendio della virtù, e il trattatello Politica, seu de modo se regendi in rerum orbe. La produzione ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] a Bologna nel 1634 del suo primo libro, la raccolta poetica I delirii della solitudine, e l'anno dopo del Diogene. Prima concione della seconda parte dei Delirii della solitudine, genii retorici.
Dall'intitolazione della seconda opera si evince che i ...
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