MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] balletto Il conte di Montecristo e la commedia I fiori di s. Antonio. Nel 1909, sull'onda del successo de Gli ultimi giorni di mentre nel 1922 realizzò per la Caesar Film La lanterna di Diogene. Nel 1923, entrò a far parte, in qualità di attore, ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] lettere che il B. inviò a diversi e precisamente tre ad Antonio Albertini ed una ciascuno a Filippo Buonaccorsi, a Giacomo Gallo, a fu certamente l'edizione delle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio, nella traduzione latina di Ambrogio Traversari: ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] interpreti il soprano Pauline Donalda (Ah-Joe), il tenore Charles Dalmorès (Uin-San-Lui), il baritono Antonio Scotti (Cim-Fen) e il basso Jean Émile Diogène Vanni-Marcoux (Uin-Sci), diretti da André Messager.
Al 1908 risale The bells, per voce e ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] di Castello 1925, p. 339) che vuole sia Pietro Antonio quel Caracciolo che, presente alle nozze di Ferrante II d' (il mago evoca con le sue arti le ombre di Aristippo, di Diogene e di Catone che, giunti in scena sulla barca di Caronte, espongono ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] nov. 1497, data della sua ultima edizione milanese (Diogene Laerzio, Vitae et sententiae philosophorum), lasciasse al figlio Gli eredi di Giovanni (Giovanni Giacomo, Bernardino e Giovanni Antonio) a loro volta finanziarono una ventina di edizioni tra ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] fama di esperto conoscitore della lingua greca. Delle sue numerose traduzioni pervenuteci si ricordano quelle del De situ orbis di Diogene il geografo, stampata a Venezia nel 1477, 1478, 1498, a Parigi nel 1501 e a Basilea nel 1534; tradusse però ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] Goldoni, nella prima de Il carcere di Edegonda di C. Roti, in Diogene nella botte diP. Chiari, in Rosmunda di V. Alfieri, ne L' ripreso per la terza volta, a Firenze, il suo prediletto Antonio Foscarini (carnevale 1829), il C. lasciò il Mascherpa per ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] al 1586; il 21 giugno 1586 fu nominato lettore di filosofia Antonio Gradenigo (Santinello, 1991, p. 66 n. 11). Risulta incerta secondo il modello ispirato alle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. Accanto al modello laerziano era naturalmente ben ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] gli fu successivamente confermata da Napoleone: Maragliano, p. 87). Sempre per il re di Sardegna, nel 1787 cominciò a dipingere Diogene nella botte visitato da Alessandro, che però non era ancora terminato nel 1796 e non entrò mai nella collezione ...
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BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] del Brunacci.
Il carattere moraleggiante della produzione letteraria del B. è dimostrato anche da due altre opere inedite, Il Diogene, o sia il Compendio della virtù, e il trattatello Politica, seu de modo se regendi in rerum orbe. La produzione ...
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