La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] varie parti d'Italia e d'Europa per farvi fortuna o per vivervi secondo i propri gusti erano poi egualmente Cittadinanza originaria, b. 361/1, nr. 97).
184. Cf. AntonioStella, Grazie, pensioni ed elemosine sotto la Repubblica veneta, in AA.VV., ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] che riconosceva la sua stella polare e il suo da Riva e Conti erano figli di due sorelle di Antonio Nani, padre di Bernardo e di Giacomo e cognato di il saggio di W. Panciera.
298. Cf. G. Cozzi, Fortuna, o sfortuna, pp. 370-372.
299. Cf. in questo ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] più degno e qualificato, ma neppure più fortunato. Nelle ultime tre partite (quarti, semifinale dove supera con un gol di Antonio Alzamendi i padroni di casa dell' sette in una sola gara) è la stella della Germania. Una menzione meritano anche la ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , l'avvocato Giuseppe Fortunato, il professore di Copia del decreto di convalida dei risultati viene pubblicato in Antonio Stangherlin, La provincia di Venezia 1797-1968, Venezia cf. la voce di Aldo Stella, in Dizionario Biografico degli Italiani, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] boschi ...»); o le versioni di Antonio Conti, del callimacheo Inno a Paìlade Polentone, il pescatore che si sente perseguitato dalle stelle e si chiede invano la ragione di tanta sventura gusti, ha avuto una rinnovata fortuna. Nel Viaggio sul Reno è ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] versi, anche fortunato. Solo con i calci di rigore, negli ottavi di finale, venne a capo della Stella Rossa, dopo ben il vantaggio iniziale di Beniamino Vignola era stato neutralizzato da Antonio Sousa.
Quella del 1984-85 fu una stagione magica per ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] Padova è Lucio Arrunzio Stella (poeta elegiaco e " Uggeri, Aspetti archeologici della navigazione, pp. 187 ss.; Fortuna maris. La nave romana di Comacchio, a cura di Fede 1981, pp. 40-65; Antonio Marchiori, Alcune considerazioni sulla possibile ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] preannunciata dalla brillante stella prodigiosamente apparsa a scriveva a Carlo Magno raccomandandogli la sorte di Fortunato "esule a causa di greci e venefici". Cf 21.
130. Ibid., p. 19. Cf. Antonio Carile, Il problema delle origini di Venezia, in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e la Metafisica sono comparate al cielo delle Stelle fisse (e la Metafisica, in particolare, alla opera di cui è nota la larga fortuna. È già stato appurato che la maggior 1 tomo, stampato nel '41), di Antonio Zatta (Venezia 1757-1758) e di Giovanni ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] cantiere. Non molta migliore fortuna ha la partecipazione, tra invidia hai, Natura? - / - Al Vinci che ha ritratto una tua stella,/ Cecilia, sì, bellissima oggi è quella,/ che a’ suoi begli occhi alcuni distici latini di Antonio Tebaldeo; il guaio ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...