CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] strani e ambigui personaggi, come Andrea Disperati e Antonio Garofolo, dopo le amarezze e le disillusioni subite 466; P. Villani, Il dibattito sulla feudalità nel Regno di Napoli dal Genovesi al C., in Saggi e ricerche sul Settecento, Napoli 1968, pp. ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] quota che il papa si rifiutava di pagare al posto dei Genovesi rappresentò un punto di scontro. Portò ad un progresso la missione come aveva fatto già con la commenda di Casamari, al nipote Antonio. Quindi il 29 nov. 1538 fu inviato come legato alle ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] proroghe. Probabilmente non era estranea alla vicenda la volontà manifestata da Antonio Barberini, cardinale cappuccino fratello di papa Urbano VIII, e dal padre genovese Francesco De Negri, procuratore generale dell’Ordine, di ottenere, nel 1630 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] ; perché trafficano in merci. Invece i genovesi si sono arricchiti «immoderatamente» come individui attraverso è la cosa più importante. Egli riprende una vecchia distinzione di sant’Antonio da Firenze tra arti necessarie, di comodo e di lusso, a ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] e prestigiosi d'Europa (sempre nel 1621 vi giunse anche Anton Van Dyck da Anversa); e il L. non dovette Genova: un nuovo dipinto e alcune considerazioni …, in Boll. dei Musei civici genovesi, XVI (1994), pp. 51-59; A. Lapierre, Artemisia, Milano 1999 ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...]
1120 maggio 1756 portò a compimento il magnifico ritratto del Cardinale Antonio Sersale (arcivescovo di Napoli dal 1754 al 1776; cfr. Spinosa, nel transetto della chiesa napoletana di S. Giorgio dei Genovesi, in via Medina, databile al 1771, anno che ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] italiani, dal mantovano Sordello da Goito, ai genovesi Bonifacio Calvo e Lanfranco Cigala, al veneziano corte dei Visconti a Milano. Nel 1332 il metricologo e poeta padovano Antonio da Tempo dichiara la lingua tusca, cioè il toscano, magis apta ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] fondamentali visibili a Genova, certamente al noto modello di Anton Van Dyck, ma anche alla Crocifissione di Simon Vouet , pp. 204 s., 261 s.; V. Belloni, Scritti e cose d’arte genovese, Genova 1988, pp. 183-185; La pittura del ’600 a Genova, a cura ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] calunniatore tra ‘molti mercatanti e ciciliani e pisani e genovesi e viniziani e altri italiani’. La parola italiano è qui livello popolare tra i meno istruiti e integrati. Lo scoprì Antonio Gramsci (1891-1937) quando, rinchiuso nel carcere fascista, ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] e il Giovio, le storie venete del Sabellico, gli annali genovesi del Giustiniani, la storia di Francia di Paolo Emilio e quella e de la signora Costanza Rangona sua consorte,Agen, per Antonio Reboglio, 1545. Hanno visto la luce postume le Rime tratte ...
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fare lobby
loc. v.le Esercitare pressioni in modo organizzato. ◆ Per ora, comunque, questo presunto malcontento non pare essersi concretizzato in un plebiscito verso qualche nome. C’è stata, è vero, la proposta degli imprenditori veneti, resa...