Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] un lustro (fra il 1914 e il 1918) nel caso di Antonio Gramsci e di Palmiro Togliatti, che ne appaiono tuttavia segnati in società italiana, dai filosofi Gentile e Croce allo statista Giolitti», la colpa di avere favorito l’avvento del fascismo ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] , già stipulato nell’aprile 1909 col governo Giolitti e non ancora portato all’approvazione del Parlamento 29, fasc. «Pompeo Gherardo Molmenti».
44. Ibid., b. 18/bis, fasc. «Antonio Fradeletto».
45. Ibid., b. 25, fasc. «Ferruccio Macola».
46. Ibid., b ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] sottosegretario alle Colonie dal 1913 al 1914, nel quarto governo Giolitti, e al Tesoro nel 1919, nel governo Orlando, e carattere politico. Morì a Roma il 17 ottobre 1978.
Antonio Segni
Antonio Segni nacque a Sassari il 2 febbraio 1891. Laureatosi ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] e poi democratico Gaetano Salvemini, il socialista e poi comunista Antonio Gramsci, il cattolico e popolare don Luigi Sturzo, il filo di continuità legava le lotte sociali nel Mezzogiorno giolittiano con il vasto movimento di braccianti, mezzadri, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] , i produttori protetti; al tempo di Giovanni Giolitti, i sindacati e le cooperative socialiste). A valutazioni della banca “organo dei pagamenti a credito” di De Viti De Marco, in Antonio De Viti De Marco, a cura di A. Pedone, Roma-Bari 1995, pp ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] Statuto («vero redattore dello Statuto», lo avrebbe definito nel 1907 Giolitti; si veda Bersani, C., Des Ambrois de Nevâche, Luigi dalla Sardegna; o Giuseppe Pisanelli, Matteo Raeli, Antonio Ghivizzani ed altri. Dei 12 consiglieri che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La siderurgia
Francesco Iacoviello
Mauro Cavallini
La fabbricazione di ferro e acciaio, alla vigilia della rivoluzione industriale, è caratterizzata da profonde innovazioni che modificano processi, [...] e vengono rinnovati gli altiforni che prendono il nome di Sant’Antonio (a Ferdinandea, attivo dal 1833 con 5000 cantaia di ghisa all formazione universitaria risalta la figura di Federico Giolitti (1880-1946), figlio dello statista Giovanni, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] Società italiana delle scienze detta dei XL, fondata da Antonio Maria Lorgna nel 1782. Una proposta che si 1904, ministro di Agricoltura Industria e Commercio nel quarto governo Giolitti (marzo 1911-marzo 1914), poi ministro del Tesoro (ottobre 1917 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] primo piano nella pubblicazione dei saggi di Antonio Labriola, partecipò intensamente alla discussione sulla ‘ favorevole a una posizione neutralista, in sintonia con Giovanni Giolitti; il secondo su posizioni interventiste (testimoniate dai suoi ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] . La collaborazione di Croce al quinto governo Giolitti come ministro della Pubblica Istruzione (1920-21) Ecco quindi un esempio della dialettica «restauratrice» di cui parla Antonio Gramsci nelle sue pagine su Croce (Il materialismo storico e ...
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