LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] tempo all'angolo delle attuali vie Carlo Alberto e Giolitti e demolita nel 1926 (Tamburini, pp. 135 15 maggio dell'anno successivo, data del testamento del figlio Francesco Antonio, che dichiarava di essere figlio del defunto Carlo Emanuele (ibid., ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] elezioni del 1892 alla caduta del ministero, in Studi storici, III (1962), pp. 100, 109, 116, 118; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, L'Italia di fine secolo 1885-1900, a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, ad ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] Stato.
Nel febbraio 1867 il ministro delle Finanze Antonio Scialoja lo nominò presidente della Commissione tributaria centrale, con l’immissione di alcuni giovani promettenti come Giovanni Giolitti, che gli rimase assai legato.
Presidente della ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] film-balletto Il conte di Montecristo e la commedia I fiori di s. Antonio. Nel 1909, sull'onda del successo de Gli ultimi giorni di Pompei, , la pellicola fu interdetta in Italia dal governo Giolitti, al fine di non provocare rimostranze da parte ...
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PACORET de SAINT-BON, Simone Antonio
Marco Gemignani
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 20 marzo 1828 dal cavaliere Carlo Francesco, all’epoca presidente del Senato della Savoia, e da Luigia Francesca [...] riottenne la carica di ministro della Marina nel primo governo di Rudinì, posizione che gli fu confermata nel primo dicastero Giolitti che subentrò il 15 maggio 1892. Ebbe così modo di dedicarsi all’ulteriore potenziamento della Regia Marina, che in ...
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FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] della posizione giolittiana contraria all'intervento.
In una lettera a Giolitti del 14 apr. 1915 egli stigmatizzava la "mobilitazione politica" che il presidente del Consiglio Antonio Salandra aveva, a suo giudizio, promosso contro i giolittiani ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] , la vita pubblica. Fu assiduo alle riunioni del Senato, rimanendo sempre vicino a Giolitti, rifiutandosi di votare i pieni poteri al governo di guerra presieduto da Antonio Salandra nel maggio 1915 e poi denunciando l’illegalità del fascismo.
Morì a ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] 1910-11), b. 233; Lucera, Biblioteca comunale R. Bonghi, Carte di Antonio Salandra, b. 1. Inoltre: N. Nasi, Memorie. Storia di un dramma parlamentare, Roma 1951, pp. 45, 97-99; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici (1901-1914), Firenze 1960, pp. 147 s ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] , l'esame del progetto di legge Acerbo venne affidato ad una commissione (cosiddetta dei "diciotto"), presieduta da Giolitti e nella quale entrò anche il Casertano. All'interno della commissione egli mirò, principalmente, a mantenere inalterate le ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] e divenne vivace oppositore del nuovo capo del governo, Antonio Salandra. Agli inizi del 1915 il D. si XIX, II,Bari 1915, pp. 225, 260, 317; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica ital., III, Dai Prodromi della grande guerra al fascismo. ...
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