MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] Precettore dell’infante fu il conte di Borella Giovanni Antonio Secco, sulla sua salute vegliarono i medici Ambrogio I libri per l’educazione di M., in Ludovicus Dux, a cura di L. Giordano, Vigevano 1995, pp. 58-63; C.M. Pyle, Milan and Lombardy in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] tracciava una tradizione italiana, da Machiavelli a Giordano Bruno, Galileo Galilei, Paolo Sarpi, Tommaso e morale.
Una svolta nella ricezione desanctisiana fu segnata da Antonio Gramsci nei Quaderni del carcere (scritti dal 1929 al 1935), ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] Musorgskij), su Puccini e la giovane scuola (Umberto Giordano, Mascagni, Francesco Cilea, Riccardo Zandonai), senza mentre a Trieste nel 1975 fu la volta della Falena di Antonio Smareglia. In questo contesto si segnala l’interesse per Luigi ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] forse dovuto al fatto che in quell'anno nacque a Clusone un altro Antonio Cifrondi, nipote anch'egli di Ventura, ma non figlio di Carlo: efficaci macchine dei cangiantismi e dei controluce di Luca Giordano (attivo in S. Maria Mgggiore a Bergamo nel ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] , Vittorio De Caprariis, Francesco Compagna, Renato Giordano. Il 23 giugno 1954 Barbieri, scommettendo ancora degli scritti politici di Benjamin Costant (1962, a cura di Antonio Zanfarino).
Oltre all’USIS, anche importanti fondazioni (per es ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] dava voce ad autori come Lalla Romano, Vincenzo Consolo, Giuseppe Pontiggia e Antonio Tabucchi, d’Eramo gli inviava alcuni appunti privati, che sembrano richiamare Giordano Bruno, o più ancora il Leopardi delle Operette morali o della Ginestra ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] del tenebrismo elaborata da Loth partiva dagli esempi di Luca Giordano e Giambattista Langetti, ma era giunta nella seconda metà storia della romana Accademia di S. Luca fino alla morte di Antonio Canova, Roma 1823, pp. 147 s., 472; Arnold Houbraken ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] di oncologia; dal 1988 fu vicepresidente dell’Osservatorio Giordano Dell’Amore sui rapporti tra diritto ed economia. famiglia è rintracciabile a Pavia, presso l’Archivio dell’Istituto Antonio Bordoni.
Sulla famiglia cfr. P. Baffi, Povertà e ricchezza ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] 1974, pp. 65-76); l'orazione in morte di Giordano Orsini, del 1483 (pubblicata nello stesso anno a Firenze risposta. La prolusione petrarchesca del L. e il codice cavalcantiano di Antonio Manetti, ibid., pp. 213-225; U. Rüsch Klaas, Untersuchungen zu ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] della Marca trevigiana, e nell'occasione 'liberò' Giordano Forzatè, il monaco padovano suo avversario che da
Per quanto riguarda il corpus cronachistico vicentino, v. Cronaca di Antonio Godi vicentino dall'anno MCXCIV all'anno MCCLX, in R.I ...
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bassoliniano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Antonio Bassolino, presidente della regione Campania; relativo a Antonio Bassolino. ◆ I bassoliniani attribuiscono a questo frequentatore del circolo Diaz [Claudio Velardi]...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...