GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] : la cassa fu ordinata il 27 nov. 1495 a Giovanni Antonio da Desio con un esaustivo contratto; vi si lavorò fino al Renaissance and later sculpture…, London 1992, pp. 68-73; L. Giordano, L'autolegittimazione di una dinastia: gli Sforza…, in Artes, I ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] opera storiografica del D. fu la Vita del Cavaliere D. Luca Giordano pittore napoletano; la quale, uscita a Roma in appendice all'edizione p. 126) e fu l'oggetto dello scambio di sonetti fra Antonio Roviglione e il D. a cui s'è accennato sopra.
Del ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] tribunale, insieme con il suo assistente Francesco d’Antonio, per debiti di modesta entità. Il 12 luglio ; M. Gagliardo, Una raccolta di «scripta» dallo «studio» del cardinale Giordano Orsini, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 4, I ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] di François de Beaufort, duca di Vendôme, riprodotta in una stampa da Antonio Bosio nel 1669 (Cicogna, IV, pp. 642 s.). L'ultimo interno si trovano una pala d'altare dipinta da Luca Giordano e un ciclo di sculture di Michele Fabris (detto Ongaro ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] che nel gennaio del 1432 parlò di lui al cardinale Giordano Orsini. Questi si mostrò disposto ad assumere al suo servizio ., pp. 82-94)., poté avvicinare umanisti di fama - come Antonio Loschi, il Poggio e Cencio dei Rustici - e godere della ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] quel periodo fu agli stipendi del cardinale il poeta ferrarese Silvio Antoniano detto il Poetino. Nel 1562 fu per alcuni mesi al baroni romani, in specie del duca di Bracciano Paolo Giordano Orsini, e aveva vieppiù accentuato la sua posizione contro ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] rifacimento del Simon Boccanegra (1881) e la traduzione di Antonio e Cleopatra di Shakespeare, apprestata nel 1888 per la 1948 (contiene scritti di S. Lopez, A. Gatti, R. Simoni, U. Giordano, C. Gatti, P. Nardi, A. Pompeati, E. Janni, A. Albertini, ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] per la Francia solo il 13 marzo 1536, accompagnato da Antonio Romel e da altre 130 persone. In sua assenza, Modena, 1862, pp. 1-12; A. Venturi, Ricerche di antiquità per Monte Giordano, Monte Cavallo e Tivoli nel sec. XVI, in Arch. stor. dell'arte ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] marxista, XXIV (1986), n. 5 (settembre-ottobre), pp. 107-123; Giordano Bruno tra cosmologia ed etica (Bari 1988); Il problema dell’immanenza nella filosofia politica di Antonio Gramsci (Venezia 1988); Introduzione a Vico (Bari 1988, 2ª ed. riv e ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , poi, nel 1622, la villa di Giovan Antonio Orsini e i possedimenti cappuccini, in affitto al cardinale nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 47, 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina ...
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bassoliniano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Antonio Bassolino, presidente della regione Campania; relativo a Antonio Bassolino. ◆ I bassoliniani attribuiscono a questo frequentatore del circolo Diaz [Claudio Velardi]...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...